La nota azienda coreana Samsung, ha ordinato il blocco delle vendite del nuovo smartphone Galaxy Note 7, uscito in commercio appena due settimane fa. Da una verifica effettuata e da molte segnalazioni ricevute, sono stati registrati ben trentacinque casi di batteria esplosa.

Anomalia durante la ricarica

Tra i casi segnalati, è stato evidenziato che l'anomalia si verifica durante la ricarica della batteria, si presume che durante la fase di ricarica, il pacco batterie surriscalda in maniera esponenziale e successivamente esplode. Da una nota pubblicata su 'Ansa.it', la Samsung famosissima azienda leader nel settore dell'elettronica, ha deciso di emanare una comunicazione ufficiale, con la quale blocca di fatto, le vendite dello Smartphone che era stato da poco presentato ed immesso sul mercato mondiale.

Il presidente della sezione mobile Samsung,Koh Dong-jin ha comunicato che tutti i clienti che hanno già acquistato il dispositivo, possono riconsegnarlo ai centri vendita e sostituirlo con altro smartphone di pari caratteristiche tecniche. L'azienda ha purtroppo dovuto registrare 35 casi ufficiali di anomalia, dopo aver venduto già un milione di pezzi.

Il Galaxy Note 7 non è in vendita in Italia

Lo smartphone è stato lanciato lo scorso 3 agosto 2016, ma non è ancora in vendita sul mercato italiano, una delle seue principali caratteristiche è l'abbinamento di un pennino denominato 'S Pen' che può essere utilizzato su un display da 5,7 pollici. Per l'azienda si tratta di un duro colpo economico e commerciale, tenuto conto dell'enorme numero di dispositivi già venduti.

Lo.smartphone in realtà non presentava alcuna anomalia di carattere tecnico, ma la possibile esplosione delle batterie, ha indotto l'azienda a bloccare la vendita e ritirare tutti i prodotti venduti, a garanzia del cliente e della professionalità della stessa azienda.

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