L'iPhone 8 di Apple che uscirà nel 2017 sarà il prodotto del futuro che andrà a sostituire la serie S. Infatti pare oramai una realtà la scelta della società di Cupertino di non produrre il 7S. Il problema che preoccupava Apple nei mesi passati era la batteria, dopo che alcuni suoi modelli hanno visto il verificarsi di fenomeni di autocombustione, e l'esplosione di alcuni smartphone della concorrenza. Dunque dopo le varie tecnologie ricercate per il sistema operativo del nuovo iPhone 8, il gigante americano ha studiato a fondo una possibile soluzione per la batteria.

Tale studio si è poi tramutato in un progetto vero e proprio, una tecnologia specifica che l'azienda americana ha brevettato in questi giorni. Secondo gli esperti di casa Apple il risultato è stato ottimo, e gli iPhone 8 che usciranno l'anno prossimo saranno più che sicuri per i clienti che decideranno di comprarli.

iPhone 8 e la nuova batteria

In seguito alle problematiche della Samsung sui Galaxy Note 7 esplosi, e il grave danno finanziario che ne è conseguito, la Apple ha pensato di fare un passo indietro sui piani di progettazione del nuovo device. Prima di predisporre la batteria sul nuovo "melafonino", ha creato un vero e proprio modello di nuova concezione. Essendo una loro idea, hanno depositato tutto presso l'"US Patent & Trademark Office", l'ufficio brevetti per la proprietà intellettuale ed industriale.

Secondo gli esperti che hanno lavorato al progetto, l'iPhone 8 non avrà alcun tipo di rischio, e la nuova batteria rappresenta una svolta nel concetto dell'alimentazione degli smartphone.

Caratteristiche della batteria

La batteria creata nelle fabbriche della Applesarà composta da materiali "duri", e dotata di un innovativo sistema che permetterà di gestire autonomamente la pressione tra l'accumulatore e il contenitore.

In questo modo si avrà un'ottimizzazione completa e funzionale della pressione, evidenziando lo spazio che sta alla base di una eventuale esplosione o del classico rigonfiamento, come avvenuto nei casi precedenti. Questo sistema sarà utilizzato sia per le batterie che andranno sui nuovi iPhone 8sia sui Mac che l'azienda produrrà nei prossimi mesi.