Si chiama ARKit e promette di essere un sistema in grado di rendere più popolare e usufruibile la realtà aumentata. Disponibile grazie al nuovo sistema operativo IOS 11, questa è la principale novità, almeno tra quelle annunciate, del nuovo iPhone, il numero 8, la cui data di presentazione non è ancora stata ufficializzata.

Un nuovo modo di vedere

Con 'realtà aumentata' si intende la sovrapposizione di immagini virtuali in un contesto reale sfruttando principalmente schermo e fotocamera di un dispositivo. Pur esistendo da tempo, se ne sta parlando seriamente soltanto da qualche anno, da quando i cellulari sono diventati smartphone e ad ogni nuovo modello vengono dotati di caratteristiche quasi inimmaginabili.

Google e Apple sono i due colossi che si stanno sfidando maggiormente nella corsa a questa nuova realtà. Per far funzionare quest'ultima, come spiega un articolo de 'Il Post' è necessario che una fotocamera riprenda un ambiente reale, in cui vengono sovrapposti oggetti virtuali. Il difficile sta nel fatto che l'oggetto virtuale deve sembrare vero, rimanendo quindi immobile e integrandosi perfettamente con l'ambiente reale in cui viene calato. Ma a cosa può servire davvero, nella vita quotidiana, la possibilità di immergersi in una realtà virtuale?

I possibili usi

La prima azienda a livello mondiale ad aver utilizzato ARKit è stata IKEA, che permette di aggiungere arredi virtuali ad un'abitazione.

Per farlo basta scegliere un prodotto dal catalogo e inquadrare il punto della stanza in cui si vuole posizionare l'oggetto; l'applicazione provvederà ad adattarlo nella giusta scala. Si potranno poi creare dolci virtuali da inserire in contesti reali. Funzione non utilissima e comunque limitata,che nasce con l'intento di far divertire l'utente e permettergli di condividere la sue creazioni.

Potremmo poi inserire nel mondo reale GIF virtuali; GIPHY, il motore di ricerca delle popolari animazioni, permette questa funzione, oltre alla possibilità di condividere le Gif con altre persone che usano l'applicazione.

Passando ad usi più settoriali, sarà possibile affrontare zombie e ucciderli come nella celebre serie televisiva The Walking Dead.

Una sorta di Pokemon go, con zombie al posto dei piccoli mostriciattoli giapponesi da catturare. Sempre nel settore videogiochi, Arise permette di sovrapporre realtà e finzione semplicemente guardando attraverso lo schermo. Nel gioco non ci sono infatti comandi che l'utente può utilizzare per spostarsi; si possono solo allineare alcuni punti, con lo sguardo, e questo permette di avanzare di livello.