Il 2017, come è ben noto, è stato l'anno del design 'borderless': qualunque produttore, infatti, ha proposto un proprio smartphone avente cornici ridotte al minimo indispensabile. Una scelta del genere è giustificabile in una maniera molto semplice: se si riduce la cornice posta attorno al display si è in grado di aumentare la diagonale del display senza aumentare fisicamente le dimensioni dello smartphone.
Anche LG non ha fatto eccezione alla 'moda' dell'anno e, infatti, si sono visti commercializzati tre modelli di smartphone facenti parte della fascia top di gamma aventi in comune proprio il design 'borderless'.
Il più conosciuto, tra i tre modelli, è LG G6 (che, oltre a questa caratteristica, non porta sostanziali novità). Gli altri sono noti con il nome di LG V30 e V30 Plus. Proprio questi ultimi smartphone sono l'oggetto della notizia, visto che riceveranno presto un aggiornamento ad Android Oreo.
LG V30, per la corea è già disponibile
Stando a quanto comunicato direttamente dal produttore, il roll-out dell'ultima release di Android ha già avuto inizio per il territorio della Corea del Sud, la quale corrisponde anche alla madrepatria dell'azienda. La situazione, invece, cambia se si parla del resto del mondo dove il roll-out non è ancora iniziato. Stando a quanto dichiarato. infatti, l'ultima versione del sistema operativo dovrebbe essere rilasciata entro la prima metà del gennaio prossimo.
Non sono giunte, invece, informazioni che possano giustificare una distanza temporale così marcata tra il roll-out coreano e quello nel resto del mondo. La situazione, per di più, diventa ancora più oscura se si pensa che la stessa release è già stata testata su LG V35, versione realizzata ad hoc per il mercato giapponese dello stesso smartphone.
LG ha seriamente intenzione di rilasciare una release stabile
L'unica motivazione plausibile che possa giustificare un ritardo simile consiste nella volontà da parte di LG di rilasciare una versione di Android il più stabile possibile, al fine di ottimizzare al meglio l'esperienza utente. Infatti, stando a quanto comunicato, prima del rilascio ufficiale di Oreo sarebbero stati coinvolti ben 500 dispositivi come 'cavie' per testare la nuova release e per rilevare eventuali bug nell'utilizzo quotidiano.
Insomma, una vera giustificazione ad un tale ritardo non trova spiegazioni direttamente dall'azienda. L'unica cosa certa riguarda il fatto che Android Oreo su LG V30 è realtà e che, presto o tardi, sarà rilasciato in via ufficiale anche in occidente.