La tecnologia corre veloce e questo lo si vede quotidianamente ed un po' in tutti i campi. A volte essa va così veloce che sembra davvero impossibile starle al passo e cercare di avere con sé l'ultimo ritrovato, sentendosi, a volte, già "arretrati". Un po' la stessa cosa sembra riguardare il 5G, del quale se ne parla già da svariati mesi, ma dove molti utenti ancora oggi non riescono a sfruttare al meglio il 4G già presente.

Va ricordato che per 5G si intende la quinta generazione riferendosi alla rete sulla quale la telefonia mobile si "appoggia" e viaggia.

Attualmente l'ultima in uso è la versione 4G, che rispetto alla precedente 3G vanta soprattutto una maggiore velocità in download e upload, anche se, pare che al momento, non tutti gli utenti riescano a sfruttarla.

Accanto al vantaggio della maggiore velocità del 5G sul 4G, ci sarebbe anche un altro aspetto molto importante da considerare e che riguarderebbe un ulteriore componente dei nostri dispositivi: la batteria. Proprio la batteria resta un elemento di difficoltà per le case costruttrici di Smartphone e tablet vista la mole di utilizzo che la cpu deve gestire. Ma grazie al 5G, gli smartphone potranno anche raggiungere il mese di autonomia.

Autonomia maggiorata grazie al 5G

Di questo ne è certo Lowell McAdam, al CEO di Verizon, che ha discusso sui vantaggi che il 5G porterà agli utenti e che inizierà dapprima nel 2018 per poi diffondersi e divenire una rete standard nel 2019.

Sempre secondo McAdams, questo sarà possibile grazie alla sua caratteristica di accedere in remoto a quelle risorse fisiche che attualmente sono presenti negli smartphone. Tutto questo sarà possibile grazie alla sua ridotta latenza.

Questo dovrebbe consentire ai vari costruttori di tablet e smartphone la realizzazione di dispositivi di facile costruzione, sfruttando così la potenza di calcolo dei server di rete.

Quindi, se così fosse, i produttori potrebbero concentrarsi in modo da migliorare gli altri componenti dei loro dispositivi e realizzare così dei prodotti di qualità migliore, quali screen, fotocamere e batterie.

Ecco da qui scaturire l'idea di McAdam, secondo la quale, grazie al 5G, si potranno realizzare smartphone che potranno avere anche un intero mese di autonomia.

In particolare, l'aspetto che riguarda l'autonomia degli smartphone decreterebbe una vera e propria rivoluzione, visto che, ad oggi, proprio l'autonomia resta un grande ostacolo per le case produttrici.

In questo senso quindi, il passaggio al 5G costituirebbe un'evoluzione maggiore di quella che si è avuta passando dal 3G al 4G, andando anche a modificare in modo significativo tutto quello che vi è attorno alla rete stessa e interessando le varie case produttrici con i loro relativi prodotti. Magari il CEO di Verizon avrà effettivamente ragione in merito all'autonomia degli smartphone e le prime risposte le potremmo già avere il prossimo anno.