In genere, quando è necessario cambiare il proprio Smartphone, ci si trova di fronte a un bivio: optare per il risparmio, accettando diversi compromessi sul fronte della qualità o, cercando quest'ultima senza se o ma, mettere in conto un notevole esborso. Alcuni marchi emergenti, all'ombra di quelli già affermati (come Xiaomi, con l'ottimo Mi Note 10), provano a sfatare questi luoghi comuni, cercando di mettere in campo prodotti con un ottimo rapporto tra qualità e prezzo, fornendo device utili anche per gli early adopters che mai prima d'ora si erano avvicinati al mondo della telefonia intelligente.
Umidigi lancia il nuovo A11
Umidigi, brand cinese noto per i suoi smartphone economici, ha di recente aggiornato il proprio listino con un nuovo modello, l'Umidigi A11 che, saltando una generazione, si pone come diretto erede di un modello, superato in qualità e specifiche, dello scorso autunno.
In predicato di arrivare in commercio tra qualche giorno, Umidigi A11 (162.2 x 75 x 9.2 mm, per 222 grammi) si distingue immediatamente per il frame laterale metallico piatto in stile iPhone 12, e per il vetro opaco posteriore, con funzione anti-riflesso, anti-graffio, ed anti impronte, messo a disposizione dalla Asashi Glass nelle colorazioni Frost Grey e Mist Blue.
Sul frontale, l'Umidigi A11 colloca un notch a goccia d'acqua in alto, quale sede per la selfiecamera, da 8 megapixel (Sony, f/2.2, face unlock, riconoscimento dei volti, countdown per i selfie), mentre il retro propone una linguetta rettangolare quale sede della triplice fotocamera posteriore, da 16 (f/2.0, principale, filtri in tempo reale, HDR, panorama), 8 (ultragrandangolo da 120°, f/2.2), 5 (profondità, f/2.4) megapixel, ma anche di un termoscan a infrarossi di 2a generazione.
A completamento del segmento imaging, imprescindibile, presieduto dalla GPU PowerVR GE8320 di IMG, spicca il display, LCD IPS da 6.53 pollici, risoluto in HD+.
Piuttosto completo nel versante sicurezza, con anche un sensore d'impronte digitali, posto sul frame di destra, nel pulsante d'accensione, lo smartphone low cost Umidigi A11 è mosso dal processore octacore Helio G25 realizzato dal chipmaker Mediatek: a coadiuvarlo, quanto a RAM e storage espandibile (+ 256 GB massimi, via schedine microSD non incluse) - badano 3 o 4 GB per la memoria volatile, e 64 o 128 GB per lo spazio d'archiviazione, in cui stoccare app e file.
Non pecca di completezza, nello smartphone economico Umidigi A11 nemmeno il comparto connettività, con il Dual SIM, il 4G, il Wi-Fi ac dual band, il Bluetooth 5.0, il GPS (Galileo, Glonass), il jack da 3.5 mm, e la microUSB Type-C. A quest'ultima è affidato il compito anche di caricare, a 10W (mediante un alimentatore incluso nella confezione d'acquisto), la corposa batteria che, con i suoi 5.150 mAh, può agevolmente coprire la giornata di uso medio senza lasciare all'utente la necessità di girare con un pesante power bank al seguito.
Animato dal sistema operativo mobile Android 11 in versione quasi stock e quindi privo di software "spazzatura" (bloatware), lo smartphone accessibile Umidigi A11 sarà in vendita dal venturo 12 Maggio, sull'importatore Aliexpress del magnate Jack Ma, a 99,99 dollari per l'abbinamento da 3+64 GB, ed a 119,99 dollari per quello da 4+128 GB. Lo stesso giorno esordiranno, nel medesimo market, nelle palette bianco, nero, e rosso, al prezzo di 24,99 dollari, anche gli inediti auricolari senza fili del marchio, gli AirBuds U, con driver dinamici da 13 pollici, riduzione del rumore durante le chiamate (ENC), pulsanti a sfioramento per i comandi, game mode a bassa latenza, e 24 ore complessive di autonomia grazie alla custodia in dotazione.