Aniello D'Avino è il 34enne originario di Capaccio e deceduto oggi pomeriggio a Scalea, nella provincia di Cosenza, mentre stavaraccogliendo le pigne. Il giovane cilentano è rimasto folgorato dai cavi dell'alta tensione ed è deceduto sul colpo. Inutili sono stati i soccorsi della Croce Rossa e dell'elisoccorso. La notizia della sua morte ha scosso l'intera comunità di Capaccio perché il giovane era conosciuto da tutti.

La tragedia

Il 34enne è rimasto folgorato mentre stava raccogliendo le pigne all'interno del Parco Scalea 2000, nel noto centro costieri della provincia di Cosenza.

La tragedia si è consumata nel primo pomeriggio di oggi. Secondo una prima ricostruzione, la vittima stava usando un palo telescopico per fare cadere al suolo le pigne, quando improvvisamente ha avvicinato il palo utilizzato ai cavi dell'alta tensione che l'hanno folgorato. Inutili sono stati stati i tentativi di salvataggio sia di un amico-collaboratore che stava con lui che dell'ambulanza della Croce Rossa giunta sul posto insieme all'elisoccorso. D'Avino, purtroppo, è deceduto sul colpo. La scossa è stata potentissima. Il 34enne capaccese aveva tutti i permessi in regola per la raccolta delle pigne. Tuttavia, saranno le ulteriori indagini della locale Compagnia dei carabinieri a fare chiarezza sull'esatta dinamica dell'accaduto.

Il dolore

La morte di Aniello D'Avino ha scosso l'intera comunità di Capaccio. Il 34enne era molto conosciuto e stimato in tutto il comune. Residente in località Cesarone, si era recato oggi a Scalea con una squadra di lavoro per effettuare la raccolta delle pigne. Una tragica fatalità, purtroppo, gli ha stroncato la vita. Nelle prossime ore, intanto, la salma rientrerà nel suo comune d'origine per i funerali.

Il dolore per la sua tragica morte è stato manifestato anche sui social network con numerosi post nei suoi confronti. Se vuoi restare aggiornato sulle news di cronaca locali clicca il tasto 'Segui' posto in alto a destra poco sotto il titolo dell'articolo.