Dalle notizie che giungono dalla Calabria, sarebbero tre le vittime campane della tragedia del torrente Riganello, nel parco nazionale del Pollino, in provincia di Cosenza. Si tratterebbe di una donna di Torre del Greco (Napoli) ed una giovane coppia di coniugi, residenti a Qualiano (Napoli). A confermare il lutto è il primo cittadino di Torre del Greco, il sindaco Raffaele de Leonardis, con un post condiviso sulla propria pagina di Facebook. 'La tragedia delle gole del Pollino - scrive la fascia tricolore - ha colpito anche la nostra Torre'.

Le vittime

A perdere la vita, travolti da acqua e fango in seguito alla tremenda esondazione, sono stati la coppia di sposi Antonio Santopaolo (nato l'11 ottobre 1974 a Napoli) e Carmela Tammaro (nata il 19 settembre 1977 a Napoli). Il primo cittadino ha espresso, anche a nome dell'intera amministrazione comunale, pieno e profondo cordoglio per il tragico decesso della giovane coppia. Totale vicinanza alle famiglie colpite dal lutto, atroce quanto inaspettato, anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La giovane coppia di sposi lascia due figlie piccole, rispettivamente di 12 e 10 anni di età, miracolosamente salvatesi dalla tragedia. Tra le vittime napoletane c'è anche una mamma originaria di Torre del Greco (Napoli).

Sembra non esserci più pace per la piccola cittadina all'ombra del Vesuvio che, dopo la sofferenza per la morte dei 4 ragazzi nella tragedia del crollo del ponte Morandi a Genova, oggi piange Maria Immacolata Marrazzo. Maria Immacolata, nata a Torre del Greco, in provincia di Napoli, il 26 agosto del 1975, professione avvocato, aveva appena 40 anni d'eta.

La donna era in vacanza in Calabria assieme al marito, Giovanni Sarnataro, e i figli Mario ed Angela, 12 e 10 anni, attualmente tutti ricoverati in ospedale, rispettivamente a Cosenza e Castrovillari (CS), ma - sembrerebbe - non in pericolo di vita.

Una vacanza finita in tragedia

Le due famiglie - Sarnataro e Santopaolo - erano amiche da anni e da pochi giorni si trovavano in Calabria per trascorrere le ferie estive.

Le tre vittime (Antonio Santopaolo, Carmela Tammaro e Maria Immacolata Marrazzo), al momento del terribile evento dell'esondazione, si erano allontanate dalla restante parte del gruppo: per loro è stato tristemente fatale lo spirito di avventura. Sui corpi senza vita dalle 3 povere vittime, l'autorità giudiziaria - almeno per ora - non ha disposto l'esame autoptico.