Roberta Ragusa, ultime notizie sulle indagini: con l'archiviazione del caso che arriverà in sette mesi, a meno di colpi di scena, il tempo stringe, e purtroppo anche le ricerche nei pozzi in Alta Valdera (a quanto sembra svolte su indicazioni di una sensitiva, o con sua collaborazione) non hanno portato a una svolta.
Per quanto riguarda il caso di Roberta Ragusa, le ultime notizie non sono incoraggianti: la verità sulla scomparsa della donna sembra ancora lontana. Come riporta La Nazione, gli inquirenti hanno precisato l'utilizzo che faranno nel corso delle indagini, in questo periodo, svolte con il famoso georadar in grado di individuare un corpo anche a 3 metri di profondità nel sottosuolo.
Le indagini con il georadar "riguarderanno alcuni luoghi preliminarmente individuati e concentrati per lo più nelle vicinanze dell'abitazione di famiglia".
Le indagini sul caso Roberta Ragusa continuano, ma ora, come anticipato, il tempo stringe: il prossimo 17 ottobre scade infatti il termine per le indagini preliminari, alle quali farà seguito la proroga, da parte della procura, di 6 mesi per le stesse. Tuttavia la situazione è stata messa bene in chiaro dagli interessati: se non salterà fuori qualcosa di concreto, nuovi indizi importanti, a quel punto la Procura chiederà l'archiviazione del caso. Restano quindi all'incerca 7 mesi e 6 giorni per fare qualche passo avanti verso la risoluzione del mistero della scomparsa di Roberta Ragusa.
Se non giungeranno notizie importanti sul caso, indizi concreti, tutto verrà archiviato e con ciò anche la speranza di vedere i colpevoli del possibile delitto consegnati alla giustizia.