Ancora una volta si è ripetuto il cosiddetto Miracolo di San Gennaro, patrono della città di Napoli. E' sempre un buon auspicio quando il sangue del Santo si scioglie nelle due ampolle custodite accuratamente in una teca della Chiesa del Duomo di Napoli. La folla accorsa in massa ha potuto assistere nuovamente al Miracolo del Santo della città partenopea, cosi tanto amato e santificato in città.
Il sangue si è liquefatto alle 9:12 di oggi 19 settembre 2013. L'unica volta che il Santo non fece il miracolo, la Campania patì il terremoto funesto del 1980.
Da quel momento il Miracolo si è sempre ripetuto, ed ogni volta il popolo napoletano rimane contento per questa prassi religiosa spontanea.
La lieta notizia è stata accolta con felicità e giubilo da tutto il popolo napoletano che ha affollato sin dalle primissime ore del giorno il Duomo per la festività del santo patrono di Napoli. "Una bella notizia, il sangue è sciolto", ha detto il Cardinale Crescenzio Sepe sottolineando che il prodigio era già avvenuto prima che l'ampolla fosse portata sull'altare questa mattina.
Ma dalle parole del Cardinale emerge una velata amarezza per la situazione ancora precaria che investe la città di Napoli laddove dichiara: "Napoli è ancora offesa e violentata da nemici senza legge e dignità.
Contrabbandano le proprie trame di morte come forme di protezione, espressa attraverso lusinghe, denaro e incarichi di lavoro che puzzano di carcere, se non di sangue e di morte". Un'amara verità svelata e sintetizzata con dure parole dal Cardinale Sepe.
Sulla stessa lunghezza d'onda è il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: "I problemi terreni li dobbiamo risolvere noi uomini di questa terra. Questo è un bel giorno che unisce - ha proseguito il sindaco - perchè i napoletani credono in questo miracolo, un giorno nel quale ci si tiene per mano. Ma il mio auspicio è che questa fratellanza, questa solidarietà ci sia 365 giorni all'anno".
Inoltre De Magistris si è detto orgoglioso di essere sindaco di una città tanto travagliata come quella partenopea, affermando inoltre che la città di Napoli nei prossimi anni darà un bel segnale all'Italia.