Dopo il maltempo che ha investito la scorsa notte la Sardegna, flagellata dal ciclone Cleopatra e gran parte dell'Italia provocando morte, terrore ed enormi disagi all'intera popolazione, anche la Calabria in queste ultime ore è stata colpita da violenti piogge, tuoni e lampi. Provocando allagamenti, danni alle abitazioni, alle strade e alle aziende dell'intero comprensorio crotonese.

Da definirsi un vero e proprio bollettino di guerra. A Scandale sono state addirittura evacuate la scuola dell'infanzia e la scuola primaria. Enormi disagi anche nei comuni vicini di Petilia, Casabona, Mesoraca, Caccuri, Roccabernarda. A Cotronei le intense precipitazioni hanno creato una voragine sul manto stradale al centro del paese. Situazione tragica e difficile anche nel comune di Isola Capo Rizzuto dove il sindaco per sicurezza ha fatto evacuare le scuole.

È stato chiuso al traffico anche un tratto della strada statale 106 che arriva a Crotone, nei pressi di Belvedere Spinello, per l'esondazione del fiume Neto, uscito fuori dagli argini. La gente per mettersi in salvo dall'allagamento delle proprie abitazioni è salita sopra i tetti. Quindi numerose sono state le chiamate e gli interventi dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile per mettere in salvo intere famiglie.

Sulle zone colpite dal nubifragio da qualche ora splende il sole. Una tregua! Ma il fango, i detriti e la paura rimangono. Le previsioni metereologiche non promettono nulla di buono per la nottata. L'allerta meteo ancora viene diffuso dai telegionali e dai mass media. Sperando che la situazione migliori e il maltempo non provochi altri danni.