Comeprevisto da alcuni analisti esplode la questione 'governabilità' in seno almovimento dei Forconi, con l'aperta presa di posizione della base storicacontro le derive estremistiche che sarebbero rappresentate da Danilo Calvani edal CRA, i Comitati Riuniti Agricoli.

A fare da detonatore forse gli eccessi di protagonismo 'in doppiopetto' dellostesso Calvani e le dichiarazioni di Baldarelli (ad esempio l'invito posto agliitaliani ad approvvigionarsi in vista di possibili carenze di generi alimentariin seguito agli scioperi), una sorta di responsabile della comunicazione su webe Social Network che affianca Calvani.

Resta comunque fissata la manifestazione romana di mercoledì 18 dicembre, chenelle intenzioni originarie doveva essere la famigerata Marcia su Roma, ma chea questo punto rischia di diventare la manifestazione di una parte del cosiddetto "Movimento del 9 dicembre". Sul profilo Facebook di Calvani lamanifestazione è confermata e l'invito è quindi a non mollare, a sostenerecomunque il Movimento.

Movimento che, ormai, più che un gruppo unitario sembra quindi evolvere versouna galassia di soggetti: il rischio è un po' quello di avere una pletora didiverse manifestazioni che vadano a rappresentare interessi singoli, svilendodi fatto l'idea iniziale che stava dietro alla nascita stessa dei Forconi.Evoluzione preoccupante anche per chi deve gestire l'ordine pubblico e per glistessi politici che sono i naturali terminali della richiesta della piazza: chisono a questo punto i veri interlocutori con cui dialogare?