Il binomio auto e religiosità ha da sempre stimolato ironia e humour: chi non ha mai sorriso incrociando in strada un'automobile carica di religiose o una vecchia macchina condotta da un parroco di campagna? Ma i tempi cambiano. Ecco allora che accade che una Bmw X1-18 nuova fiammante, dopo aver urtato a velocità sostenuta un mezzo in sosta, finisca in un canale e che tre soccorritori accorrano per estrarre dall'abitacolo l'improvvido conducente, che rischia letteralmente di annegare man mano che la sua auto affonda.

Immaginate lo stupore dei presenti nel notare che il conducente è niente di meno che il parroco di Casalborsetti, paese sulla riviera romagnola poco a nord di Ravenna.

Sono decisamente passati i tempi della Duna e delle 127 avrà pensato Don Giovanni Desio, parroco in queste zone da 13 anni, andando a comprare la sua nuova auto, a km zero, solo qualche settimana prima presso un concessionario della zona. Un automobile del valore di 35.000 euro. Ci piace immaginare lo stupore prodotto dalla notizia sul volto di Papa Francesco, che optando per un ritorno alla sobrietà, per i suoi spostamenti ha imposto l'utilizzo di una molto più prosaica Ford Focus.

E ci piace immaginare la sorpresa dei fedeli del piccolo paese ravennate (anzi, forse non ci piace per nulla), mentre ripensano alla provenienza di tutti quei soldi utilizzati per l'acquisto. Per la cronaca il parroco è stato dimesso dall'ospedale il giorno seguente l'accaduto, dopo essere stato sottoposto ai controlli tossicologici di routine.