Ancora l'ennesimo caso di violenza sulle donne: stavolta a farne le spese è una 19enne di nome Chiara che, massacrata di botte dal suo convivente, lotta tra la vita e la morte.L'uomo, un muratore 35enne con problemi di droga, ha pestato la giovane compagna con calci e pugni, provocandole gravissime ferite alla testa e alla milza.

Chiara Insidioso Monda è stata operata nella serata di lunedì e si trova ora in terapia intensiva presso l'ospedale San Camillo di Roma, mentre il convivente Maurizio Falcioni si trova in carcere con l'accusa di lesioni personali gravissime e tentato omicidio. L'uomo era già noto alle forze dell'ordine per i suoi problemi di droga ed è stato lui a chiamare per primo a dare l'allarme, prima chiedendo aiuto ai vicini e poi chiamando il 118.

In entrambe le occasioni, Falcioni ha riferito che la compagna si era fatta male in seguito ad una caduta avvenuta dentro casa. Sono stati però gli stessi vicini di casa a smentirlo affermando che lo avevano sentito urlare ed inveire contro Chiara.

Il padre della giovane donna, in un'intervista al Tgcom, ha affermato che da subito aveva provato a dissuadere la figlia dal frequentare il 35enne, tanto che lo aveva anche denunciato. L'uomo ha inoltre aggiunto che Chiara soffre di un leggero disturbo cognitivo ed è una ragazza ingenua di cui il Falcione si è subito approfittato, convincendola a scappare di casa per andare a vivere con lui. Secondo il responso dei medici, se la giovane riuscisse a sopravvivere, sarà condannata ad uno stato vegetativo, data la gravità delle lesioni al cervello.