Il grande cuore di Napoli batte in Antonio Floro Flores, calciatore partenopeo attualmente militante nel Sassuolo. Il centravanti della squadra emiliana, con un tweet scritto sul suo profilo, ha annunciato che chiederà l'affidamento di Carmine Francesco, il neonato abbandonato nella Circumvesuviana di Napoli: "Dopo aver visto il piccolo Francesco, abbiamo seguito quello che dettava il cuore - ha scritto Floro Flores - Sono padre prima che un calciatore, non un eroe".

Nella giornata di domenica 16 marzo, il bimbo era stato trovato sotto il seggiolino di un vagone del treno, chiuso in un sacchetto per la spesa. Il macchinista che avvistò il neonato, chiamò subito i soccorsi: una volta giunto in ospedale, il bambino fu chiamato Carmine da un'infermiera, in memoria di un ragazzo scomparso tragicamente nella zona qualche giorno prima. Nei giorni successivi, il macchinista che l'aveva trovato, insieme alla moglie, andarono a registrare il neonato all'anagrafe e gli diedero anche il nome Francesco in onore del Papa Bergoglio.

I genitori del piccolo Carmine Francesco non si sono mai presentati, e nel frattempo tutto il personale medico e sanitario se n'è preso cura: il bimbo è in salute e sta crescendo bene. La triste storia di questo neonato abbandonato nel vagone di un treno è stata riportata da tutti i mezzi d'informazione, infatti Floro Flores ha rivelato di esserne venuto a conoscenza tramite la televisione.

Nato a Napoli 31 anni fa e cresciuto nella squadra partenopea, Antonio Floro Flores, insieme alla moglie Michela, ha contattato l'ospedale Moscati di Avellino chiedendo l'affidamento di Carmine Francesco. La coppia ha già tre figli e ha provveduto ad aiutare economicamente il bambino, prima di decidere di accoglierlo nella propria famiglia. Ora toccherà al tribunale dei minori valutare quale, tra le tante richieste di affidamento pervenute, possa essere la migliore per il piccolo Carmine Francesco.