Notizia choc per i "Modà: l'ex tastierista e fonico Paolo Bovi ha tentato il suicidio nei pressi della sua casa a Cernusco sul Naviglio. Il fatto è accaduto questa notte, a tarda ora. Molto probabilmente la causa di questo drammatico gesto è stata l'accusa dei molestie sessuali su quattro minori, che pesava davvero troppo sulle spalle di Bovi.
L'ex tastierista e fonico del noto gruppo musicale avrebbe abusato sessualmente di quattro ragazzi tra i tredici e i sedici anni nel 2011. Dopo l'accusa, Bovi è stato costretto agli arresti domiciliari da metà gennaio e ad indossare un braccialetto elettronico.
Di notte, verso le quattro e trenta, ha usato un cacciavite per liberarsi dell'oggetto, ma i carabinieri si sono subito accorti del fatto, intervenendo immediatamente. Le forze dell'ordine hanno trovato l'uomo nella sua automobile (una Smart), esattamente vicino alla sala di registrazione dei Modà, a Cernusco. Bovi, quarant'anni, era in stato confusionale, probabilmente per il troppo alcol e si trovava ad un passo dalla morte, aveva inserito una canna di gomma nel tubo di scappamento della sua auto, e inalando avrebbe tentato il suicidio. I carabinieri sono però riusciti a salvarlo in extremis. E' stato poi trasportato all'ospedale di Cernusco e dimesso dopo poco tempo. Ora è stato accusato di evasione e si trova al carcere di San Vittore.
Paolo Bovi nel 2011 avrebbe abusato sessualmente di quattro ragazzi nella parrocchia dove è animatore ed educatore. Le molestie sarebbero avvenute durante un campo scuola della parrocchia in Valdaosta, mentre le denunce sono state pubblicate nel 2013, dopo il racconto da parte dei ragazzini implicati.