Tanta paura in Cile per due scosse di Terremoto intervallate di appena un minuto l'una dall'altra. Il sisma si è verificato lungo la costa dello Stato sudamericano. La prima si è verificata alle 16:16 (le 22:16 in Italia) del 16 marzo, nei pressi della città di Iquique, situata nella parte settentrionale del Paese e ha avuto una magnitudo di 5,1. La seconda scossa è arrivata dopo appena un minuto, alle 16:17 e ha avuto un'intensità maggiore, con magnitudo di 6,7. L'ipocentro è stato individuato, al largo della costa, ad una profondità di circa 34 chilometri.

Grande paura tra la popolazione locale, soprattutto perché si è diffuso il timore che potesse scatenarsi uno tsunami. Le autorità cilene, infatti, hanno provveduto ad evacuare circa 100 mila persone residenti nell'area settentrionale del Cile, tra la regione del Tarapaca e quella di Arica e Parinacota. Per fortuna, ad una prima analisi, è emerso che, nonostante l'epicentro sia stato nell'Oceano Pacifico, non dovrebbe esserci alcun rischio di un imminente tsunami.

Un sospiro di sollievo per la popolazione cilena che ha temuto un'imminente catastrofe quando ha avvertito le due forti scosse di terremoto nel primo pomeriggio. Al momento, sembra che il sisma non abbia arrecato enormi danni e soprattutto non arrivano notizie di eventuali morti o feriti tra gli abitanti delle cittadine colpite dal terremoto. Nelle prossime ore, il Centro di allerta tsunami nel Pacifico continuerà a monitorare la situazione per scongiurare qualsiasi ulteriore pericolo.