Sono trascorsi poco più di 3 mesi da quel famoso 30 dicembre, giorno in cui Michael Schumacher ebbe uno spaventoso incidente sugli sci, durante il quale ha battuto la testa contro una roccia per poi entrare in coma, dal quale ancora non si è risvegliato. In questi tre mesi si sono susseguite tante notizie, spesso infondate e false sulle condizioni del sette volte campione del mondo di F1, tante affermazioni false e calugne, ma soprattutto Schumi ha potuto contare sempre sulla vicinanza e l'affetto dei propri fan e della sua famiglia.

La settimana scorsa, l'ex medico personale del pilota tedesco aveva incolpato i primi soccorritori di Schumacher di una lentezza nel trasporto in ospedale, causando importanti danni al campione.

Pochi giorni fa si era diffusa una notizia, poi rivelatasi falsa, che la moglie Corinne avrebbe voluto trasferire Michael a casa, dove era già stato impiantato un sofisticato congegno, simile a quello che lo tiene vigile in ospedale.

Ma importanti novità giungono finalmente dalla portavoce di Schumacher, Sabine Kehm, che finalmente pare dare buone notizie sul campione. Infatti, la Kehm, afferma che Michael sta facendo importanti progressi verso la fase di risveglio. Schumacher ha spesso momenti di coscienza e muove gli occhi e la bocca. Alcune volte riesce a sentire anche qualche rumore, perchè si muove non appena sente un movimento. La Kehm afferma che c'è tanta fiducia affinché Schumi possa presto risvegliarsi e che loro, assieme alla famiglia e allo staff dell'ospedale di Grenoble, sono sempre vicini al campione.

Ringraziamenti finali poi verso i tifosi e agli amici che gli mandano spesso messaggi di solidarietà ed incoraggiamento.

Insomma, ciò che trapela dalle parole della Kehm, è un moderato ottimismo, che fa da contraltare alle amare parole dell'ex medico di Schumi della settimana scorsa, che affermava di doversi preparare al peggio. Alla fine possiamo dire che la situazione è moderatamente migliorata, c'è maggiore speranza di poter vedere un risveglio di Michael, ma sicuramente non dobbiamo farci facili illusioni.