È stata pubblicata su Internet una conversazione registrata che si presume essere un dialogo telefonico tra due ambasciatori russi. Scopo di questa conversazione è decidere quali parti del mondo possono venire annesse alla Russia dopo la Crimea.

La conversazione che dura cinque minuti, è stata "postata" su YouTube e si suppone essere una telefonata fra Igor Chubarov ambasciatore russo in Eritrea e Sergei Bakharev, ambasciatore in Zimbabwe e Malawi. Tuttavia l'autenticità dell'intercettazione è controversa.

"Abbiamo preso la Crimea, ma non abbiamo finito!

In futuro possiamo occupare Catalogna e Venezia, così come Scozia e Alaska" sostiene la prima voce. La parola Scozia in particolare viene pronunciata con il tipico accento russo.

Dopo di che, l'altra voce risponde "la Russia dovrebbe darsi una mossa per tutti questi Paesi vicini, come l'Estonia, la Lettonia e la Lituania e non deve dimenticare la Romania e la Bulgaria".

Per poi aggiungere che "anche il capo della missione dell'Unione europea in Eritrea aveva detto per scherzo, che vorrebbe che la Russia si riprendesse Romania e Bulgaria"!

Alla fine, i due presunti ambasciatori hanno convenuto che "probabilmente è meglio lasciare la Bulgaria, la Romania e gli altri Paesi del Baltico all'Europa, per ora", e uno di loro commenta che "sarebbe più interessante andare a prendere la California e Miami".

"Esatto", concorda l'altro "Miami è già abitata per il 95% da cittadini russi comunque", e scoppia a ridere. È probabile che la conversazione sia trapelata per vendicare la recente ondata di intercettazioni (poi rese pubbliche) delle discussioni diplomatiche Occidentali sull'Ucraina.