Con la bella stagione iniziano ad arrivare i primi migranti. Ieri sera, intorno alle 21 e 30 un peschereccio di legno con a bordo 191 persone, di cui 55 donne e 11 bambini, di provenienza sub sahariana ha attraccato nel porto di Pozzallo, provincia di Ragusa. Fortunatamente non ci sono state vittime.

Già nella mattinata di ieri il peschereccio di una ventina di metri era stato avvistato da un velivolo ATR 42 della Guardia Costiera a est dell'isola di Malta. In considerazione del peggioramento delle condizioni del mare, intorno alle ore 17, sono immediatamente intervenute 2 imbarcazioni della Marina Militare e il rimorchiatore d'altura Nos Taurus che hanno monitorato la situazione.

Sono ormai diversi giorni che diversi immigrati sono sbarcati sulle coste siciliane. Proprio due giorni fa, nello stesso porto ragusano, sono sbarcati altri 170 migranti, prevalentemente di nazionalità siriana. La situazione è stata controllata dalla Polizia di Stato e dalla Protezione Civile.

Le strutture della provincia ragusana tornano ad essere di nuovo in emergenza. Sono oltre 1000 le persone che dovranno essere ospitate e probabilmente la situazione peggiorerà nelle prossime ore.

Proprio questa situazione ha dato la possibilità all'opposizione del governo Renzi (Forza Italia e Lega) di attaccare l'operato del Presidente del Consiglio: "L'operazione Mare Nostrum finisce per finanziare gli scafisti.

E' per questo motivo che deve terminare al più presto", ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini.

Si spera che nelle prossime ore la situazione migliori dal punto di vista meteorologico per evitare altre tragedie del mare alle quali siamo stati abituati negli ultimi anni.