Un arresto, quello effettuato dalla Guardia di Finanza di Caserta, che rischia di generare un vero e proprio terremoto politico nella Regione Campania. A finire in manette, infatti, è stato Paolo Romano, presidente del Consiglio regionale campano e anche candidato alle prossime elezioni europee col Nuovo Centro Destra. L'accusa nei suoi confronti è di tentata concussione. Attualmente, Romano si trova agli arresti domiciliari.

Il presidente del Consiglio regionale della Campania è accusato di aver abusato del potere derivante dalla sua carica pubblica, per esercitare pressioni piuttosto forti su Paolo Menduni, direttore generale dell'Asl di Caserta. Paolo Romano, infatti, secondo quanto emerso dalle indagini della Procura di Santa Maria Capua Vetere, avrebbe più volte contattato Menduni per "indirizzare" verso un senso a lui gradito, la nomina del direttore sanitario e amministrativo del distretto sanitario di Capua.

Dalle prove in possesso degli inquirenti, il rappresentante del Nuovo Centro Destra, avrebbe più volte "minacciato" Paolo Menduni di mandare ispezioni e controlli severi alla sua Asl, sfruttando la sua posizione di vertice, qualora il direttore dell'azienda sanitaria casertana non ne avesse assecondato le richieste. Inoltre, Paolo Romano avrebbe anche chiesto l'allontanamento di alcuni dirigenti a lui poco graditi.

Le indagini sono partite in seguito ad una denuncia sporta proprio da Paolo Menduni, le cui accuse sono state successivamente confermate da intercettazioni e ulteriori riscontri venuti alla luce dall'attività della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Paolo Romano ha 49 anni ed è nato a Quarto Flegreo in provincia di Napoli. Nel 2009 è stato eletto capogruppo del Pdl, mentre l'anno successivo è stato confermato al Consiglio regionale e nominato anche presidente. Nel 2013, Romano è passato al Nuovo Centro Destra, per il quale è candidato alle elezioni europee nella Circoscrizione Sud.