E' stato Carlo Lissi, 31 anni, ad uccidere la moglie, Cristina Omes di 38 anni e i due figli, Giulia di 5 anni e Gabriele di appena 20 mesi.
La confessione è arrivata in tutto il suo orrore, con il racconto dei particolari agghiaccianti sulla freddezza con cui è stato compiuto il gesto.
Carlo Lissi è la sua terribile confessione
Dopo aver avuto un momento di intimità, hanno spiegato i carabinieri del Comando provinciale di Milano, Carlo si è alzato in indumenti intimi, è andato in cucina e ha preso il coltello con cui ha assalito Cristina Omes più volte al collo e all'addome.
La donna ha provato a difendersi, ma è morta poco dopo dissanguata. Sembra che prima di morire abbia chiesto il perché.
Poi è andato nella stanza della figlia maggiore di 5 anni, che ancora dormiva, e l'ha sgozzata. Stessa sorte per il figlio di 20 mesi che dormiva nel letto dei genitori.
Dopo essersi lavato e vestito, ha provato ad inscenare una rapina ed è uscito con un amico a vedere la partita dell'Italia in un bar. Quando è rientrato in casa, ha chiamato il 112.
Nessun attacco di rabbia, nessun litigio a scatenare la follia, solo una frustrazione che ha portato ad un delitto forse premeditato.
Italia sconvolta dal gesto di Lissi
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