Succede questa mattina in via dei Gandolfi, nella prestigiosa zona della Camilluccia. L'agguato è stato nei confronti di uomo, rimasto ucciso nella sua abitazione, si tratta di Silvio Fanella, 41 anni, condannato lo scorso ottobre dal tribunale a nove anni nel processo di riciclaggio internazionale, che ha visto coinvolti come parte lesa anche Telecom Italia e Fastwebnet. Durante l'agguato è rimasto ferito anche un secondo uomo, probabilmente complice del killer, dal quale Fanella ha cercato di difendersi, sparandogli alcuni colpi di pistola che lo hanno raggiunto al gluteo e alle gambe.

Le sue condizioni sono molto gravi, queste sono le notizie arrivate dal Policlinico Gemelli dove uno dei killer è attualmente ricoverato in prognosi riservata.

Secondo le informazioni raccolte, ad agire sarebbe stato un commando composto da tre persone arrivate in via Gandolfi con una Croma bianca. Un vero e proprio atto premeditato che ha trovato Fanella nel cortile dello stabile, e lo ha colto di sorpresa. Sembrerebbe dalle prime ricostruzioni che la vittima abbia cercato in tutti i modi di fuggire e mettersi in salvo, invano. Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli organi della polizia, elicotteri, e posti di controllo in tutta Roma Nord. Immediatamente dopo l'agguato due testimoni avrebbero anche riferito di aver visto allontanarsi fuggendo, due persone a bordo di un'auto. L'uomo viveva in quella casa con la cugina e il suo uomo, ma sembra che al momento dell'omicidio, a dare l'allarme sia stato un inquilino, dopo aver sentito grida di donna e spari.