"Sei uno zingaro di m…". Finale di partita non certo piacevole per il campione azzurro, e volano insulti all'Atp (Association of Tennis Pro) World Tour nei campi di tennis di Amburgo. Dopo l'eliminazione al primo turno del tennista ligure Fabio Fognini, con una sconfitta di 6-4 6-0, ecco che l'azzurro scaglia contro l'avversario 22enne serbo Filip Krajinovic, il numero 149 nella classifica mondiale, un insulto poco gradito dopo un match durato 54 minuti appena. "Sei uno zingaro di m…", questa l'invettiva di Fognini che sarebbe partita dopo un punto fortunoso di Filip Krajinovic, con la pallina che ha colpito accidentalmente il nastro e quindi avrebbe colto di sorpresa il favorito italiano lasciandolo scoperto.
Ma lo sgarbo non rimane sottovoce, anzi, viene registrato dalle telecamere tedesche che poi diffondono il video diventato virale su Youtube. Immediato lo scoppio della polemica nel mondo del tennis, di sportivi e fan nel mondo dello sport, che si lanciano andare all'indignazione per il poco fair-play dimostrato da Fabio Fognini. Ma dopo il tennista azzurro getta acqua sul fuoco, pubblicando le sue scuse ufficiali direttamente dal suo account di Twitter, passate 24 ore circa dallo scoppio della polemica. Il campione azzurro infatti spiega come il suo è stato solo uno sfogo temporaneo dovuto alla partita, all'agonismo, al nervosismo e non voleva offendere nessuno, soprattutto il suo avversario Filip Krajinovic con cui ha un buon rapporto di amicizia.
Fognini ad Amburgo era il campione in carica ma dopo la sconfitta ha dovuto cedere lo scettro all'avversario serbo, con uno scatto di rabbia seguito da un insulto palese e durissimo. E poi, dopo l'insulto, è passato alla distruzione totale della sua racchetta. E così termina la gara per Fabio Fognini.
Non sarebbe la prima volta che Fognini si lascia andare.
Nel torneo di Montecarlo disputato lo scorso anno, il tennista azzurro perse il match contro l'avversario Tsonga. E anche lì una pioggia di insulti che colpirono anche il padre dell'atleta al termine dell'incontro.
