Ha sentito del cattivo odore provenire dal terzo piano della casa in cui vive con i sei figli e il marito, e soltanto allora si è accorta che uno dei figli era morto. In realtà, il bambino di 8 anni era deceduto da ben tre giorni, ma la madre non si era resa conto della sua assenza. Questa sconvolgente vicenda è avvenuta nella cittadina di Harrisburg, in Pennsylvania.

Kimberly ha spiegato che il marito Jarrod non le aveva detto nulla del decesso di uno dei sei figli, fino al giorno in cui ha sentito una puzza venire dal terzo piano della loro abitazione. A quel punto l'uomo, resosi conto che non poteva tenere più un cadavere in casa, è salito in camera del bambino, lo ha preso e ne ha mostrato il corpo senza vita, avvolto in un lenzuolo, alla moglie. Interrogata dalla polizia, la donna ha detto che solo quando ha visto la salma del bimbo si è resa conto che doveva essere morto da qualche giorno, ma lei non se n'era accorta prima. Il marito si è difeso sostenendo che aveva tenuto nascosta la tragica notizia per evitare di gettare lo scompiglio all'interno della famiglia e di scioccare gli altri cinque figli, la cui età è compresa fra i 3 e i 13 anni.

Alcuni dei bimbi dei coniugi Tutko sono disabili e in particolar modo Jarrod Jr., il figlio morto, era affetto da autismo e dalla sindrome dell'X Fragile, cioè una malattia genetica che comporta problemi nell'apprendimento e nel comportamento. Il piccolo di 8 anni aveva come spazio tutto suo il terzo piano della casa familiare, ma quando la polizia vi è entrata, si è trovata di fronte uno spettacolo a dir poco macabro. La camera del bambino era molto sporca, in condizioni igieniche precarie e priva di mobili. Le pareti e il pavimento erano imbrattate di feci e c'era soltanto una piccola televisione in tutta l'area destinata a Jarrod Jr. La madre si è giustificata dicendo che il figlio rifiutava di mettere il pannolino e che lo tenevano rinchiuso lì perché a causa della sua malattia non potevano portarlo a scuola.

La domanda che tutti si sono posti e naturalmente lo ha fatto anche la polizia è come abbia fatto una madre a non rendersi conto dell'assenza di un figlio da alcuni giorni. La 38enne avrebbe chiarito che era il marito a prendersi cura di Jarrod Jr. poiché lei era impegnata con un'altra figlia autistica, cieca e in stato vegetativo e quindi immobile a letto. Subito dopo aver scoperto la situazione della famiglia Tutko, le autorità hanno tolto ai genitori la tutela degli altri figli e li hanno mandati in centri specializzati.

Chi se la sta passando piuttosto male è il marito della signora Kimberly, Jarrod, il quale è stato messo in stato d'accusa per occultamento di cadavere e per mancata cura del bambino, avendone causato la morte. L'uomo adesso è rinchiuso in prigione e potrà uscire solo dietro versamento di una cauzione pari a 500mila dollari. Se l'è cavata, invece, la donna, che non è stata accusata di nulla.