Si erano fermati ad un bar nei pressi della magnifica Fontana di Trevi per consumare, seduti ad un tavolino, tre coppette di gelato e una bottiglia piccola d'acqua minerale. Dopo aver gustato il dolce del gelato, però, una coppia inglese ha dovuto ingoiare il conto molto salato presentatogli dal gestore del locale: ben 42 euro. La notizia è stata riportata dal "Telegraph.uk" che già in passato ha denunciato i prezzi maggiorati che nelle città d'arte italiane vengono praticati dai bar e locali ai turisti. James e Marian Luciani, intervistati dal giornale britannico, hanno raccontato l'episodio che gli è capitato durante una vacanza a Roma e, purtroppo, siamo di fronte al solito malcostume italiano: dei gelati ordinati al tavolo pagati una cifra spropositata. Questa è una triste realtà che, purtroppo, riguarda tutte le città d'arte del nostro Paese, da Roma a Venezia, passando per Firenze. I due turisti si erano accomodati al bar nei pressi della Fontana di Trevi, in compagnia di una terza persona, un amico in vacanza con loro.
Dopo aver consumato, si sono ritrovati un conto da 13 euro per ogni coppetta di gelato, più 3 euro per l'acqua minerale. I turisti sono andati a protestare col proprietario del locale, sostenendo che la sera prima avevano speso appena 59 euro per una cena completa. Niente da fare, il gestore non si è smosso dalla sua posizione e, dopo aver pagato il conto salato, gli inglesi se ne sono andati esclamando un'amara battuta: "Abbiamo fatto attenzione a non finire vittima dei borseggiatori e non avremmo pensato di essere truffati qua". Il giorno dopo l'accaduto, non essendo riusciti a digerire i tre gelati molto costosi, i turisti sono andati alla polizia per denunciare l'accaduto. Gli agenti, insieme agli inglesi, sono tornati al bar per chiarire la situazione. Una volta trovatisi di fronte al listino prezzi che mostrava nel dettaglio il costo di tutte le vivande, i poliziotti non hanno potuto fare altro che prendere atto della situazione e andare via. Il gestore del locale ha spiegato che l'errore è dei turisti, i quali si siedono senza guardare prima il menù. Inoltre, l'uomo si è difeso dicendo che le coppe ordinate dai tre inglesi erano molto grandi: "praticamente un pranzo".
La maggiorazione dei prezzi per le consumazioni al tavolo è un escamotage adottato in tutta l'Italia: spesso viene giustificata per il servizio offerto. Nella maggior parte dei casi il pagamento viene raddoppiato, ma ci sono anche situazioni in cui, purtroppo, il costo si triplica. Anche lo scorso maggio, degli inglesi si lamentarono per aver pagato nella Capitale un gelato ben 16 euro: ottennero solo le scuse del sindaco di Roma, Ignazio Marino.