Michele indagato per omicidio? Le ultimissime novità su Elena Ceste, la mamma di Costigliole d'Asti, scomparsa ormai 8 mesi fa, potrebbero far pensare ad una soluzione imminente del caso. Nei prossimi giorni, infatti, vi sarà una svolta decisiva nelle indagini, la procura di Asti ha deciso di indagare su omicidio e non più istigazione al suicidio. Elena potrebbe essere morta il giorno stesso della sua sparizione, si ipotizza che sia stata uccisa il 24 gennaio scorso e che il suo corpo sia stato poi occultato, questo spiegherebbe il perché il corpo di Elena non sia mai stato ritrovato.
La Procura ha deciso di inserire una persona nel registro degli indagati per omicidio, gli occhi dell'opinione pubblica sono rivolti anche su Michele, potrebbe essere stato lui ad avere ucciso Elena? E se sì, per quale ragione? Potrebbe forse trattarsi di un movente passionale? Dai nuovi interrogatori, che vedranno chiamato in causa anche lo stesso Michele, siamo certi emergeranno novità di rilievo, ora il sospetto è che Buoninconti da persona informata sui fatti possa essere invece iscritto nel registro degli indagati per omicidio.
La posizione di Michele si è effettivamente aggravata molto nel corso delle ultime settimane, qualcosa in questo giallo inizia davvero a non tornare.
La posizione del marito e padre modello, sembrerebbe ora vacillare, i dubbi sono iniziati a causa delle evidenti contraddizioni a cui Michele sarebbe andato incontro ultimamente. Pensiamo ai vestiti di Elena Ceste, il marito è stato in parte accusato, almeno dall'opinione pubblica, di aver messo in atto una messinscena. Gli abiti ritrovati in giardino e consegnati ai carabinieri non sarebbero quelli indossati da Elena il giorno della sua scomparsa.
I Ris non solo non vi hanno trovato elementi utili , ma hanno riscontrato che gli abiti erano perfettamente asciutti e puliti pur essendo stati ritrovati in terra. Inoltre il mistero del cellulare e di Facebook hanno alimentato i dubbi su Michele, forse davvero conoscendo la password del profilo di Elena ed utilizzando la sim del suo cellulare aveva letto messaggi compromettenti?
Potrebbe la gelosia di un uomo che vedeva in Elena solo il candore di una mamma, moglie e casalinga averlo fatto infuriare a tal punto da ucciderla? Rimaniamo in attesa di ulteriori notizie sul caso di Elena Ceste e confidiamo che al più presto questa mamma trovi giustizia.