Cosa ci faceva Massimo Giuseppe Bossetti, il presunto assassino di Yara Gambirasio, 15 giorni dopo la scomparsa della povera tredicenne di Brembate, nel campo di Chignolo d'Isola dove fu poi trovata senza vita? È questo l'ultimo interrogativo relativo al giallo di Yara Gambirasio in base alle ultime news che andrebbero ad aggravare la posizione del muratore 44enne di Mapello, in carcere dallo scorso 16 giugno in una cella di massima sicurezza di Bergamo. La nuova prova contro Bossetti consiste in una fattura che andrebbe ad incastrare ulteriormente il presunto killer di Yara: ecco tutte le ultime news aggiornate ad oggi 24 settembre.

Yara Gambirasio news: Bossetti nel campo di Chignolo? Nuove incongruenze

È il campo di Chignolo d'Isola al centro delle ultime news sul delitto di Yara Gambirasio ed è da lì che partono i numerosi interrogativi su Massimo Bossetti che, come dimostrato da una fattura rintracciata dai Ros, sarebbe stato sul luogo dove è stato rinvenuto il corpo esattamente due settimane dopo la scomparsa di Yara Gambirasio. Bossetti, di fronte al Pm si è giustificato ancora una volta, affermando di essersi recato in un cantiere vicino nel giorno del 9 dicembre 2010, ma dopo accurate verifiche le sue dichiarazioni sono state smentite e nuove incongruenze sono venute così a galla.

Dopo la prova regina del Dna, in merito alla quale Massimo Bossetti non ha mai contestato che fossero sue le tracce ritrovate, limitandosi solo a dichiarare di non sapere in che modo possano essere finite sugli indumenti intimi della tredicenne, una nuova prova contro l'uomo si è andata ad aggiungere al giallo relativo a Yara Gambirasio.

La fattura intestata a Bossetti e che incastrerebbe ora l'uomo - il quale 15 giorni dopo la scomparsa di Yara si sarebbe recato nel campo di Chignolo - fa riferimento alla presenza di un metro cubo di sabbia: cosa avrebbe fatto Bossetti con un tale quantitativo, ma soprattutto perché si sarebbe recato nel campo del delitto? Al momento il presunto assassino di Yara Gambirasio non ha saputo fornire delle risposte attendibili.