Un corpo in avanzato stato di decomposizione è stato rinvenuto sabato scorso a Costigliole D'Asti, nei pressi dell'abitazione di Elena Ceste, la casalinga di 37 anni scomparsa il 24 gennaio di quest'anno dalla casa dove viveva insieme al marito ed ai 4 figli. Dopo la denuncia fatta dal coniuge e le disperate ricerche e ipotesi, si riaccende il mistero e sarà l'esame effettuato lunedì sul DNA del cadavere ritrovato che potrà stabilire se si tratti o meno della donna di cui non si hanno più notizie.

La scoperta dei resti è stata fatta durante dei lavori in un canale di scolo nei pressi della ferrovia e del fiume Tanaro. Dallo scorso gennaio, fra falsi allarmi, notizie di mitomani poi smentite e ricerche anche fuori dall'Italia, sono passati 9 mesi ma i carabinieri della Procura di Asti, interessata alle indagini, non sono riusciti a raggiungere alcun risultato: tutto rimane ancora avvolto nel mistero.

Le forze dell'ordine hanno sequestrato l'area del ritrovamento che è sorvegliata continuamente 24 ore su 24. Il comandante provinciale dell'Arma, Fabio Federici, che coordina le indagini, dichiara di essere molto cauto nel sostenere se possa trattarsi o meno di Elena Ceste. Al momento, essendo il cadavere in avanzato stato di decomposizione, non è stato stabilito se si tratta di un uomo o una donna, inoltre l'altezza non corrisponderebbe a quella della donna scomparsa. All'inizio di febbraio, nella stessa zona, è scomparsa anche un'altra persona: si tratterebbe di un imprenditore che si suppone possa essersi suicidato a causa del fallimento della propria ditta e dei debiti contratti.

Intanto è nato un comitato, fondato da alcune amiche di Elena, che dal giorno in cui è scomparsa, insieme a gruppi nati su Facebook, sono alla ricerca della verità. Una delle ipotesi sosterebbe una nuova pista secondo la quale la casalinga potrebbe essersi rifugiata in un convento a 40 Km dalla sua abitazione. Aspettiamo quindi l'esito dell'esame del DNA per sapere se purtroppo la vicenda è giunta ad una conclusione o se ci sono ancora speranze che Elena possa essere viva.