Un corpo in avanzato stato di decomposizione è stato rinvenuto sabato scorso a Costigliole D'Asti, nei pressi dell'abitazione di Elena Ceste, la casalinga di 37 anni scomparsa il 24 gennaio di quest'anno dalla casa dove viveva insieme al marito ed ai 4 figli. Dopo la denuncia fatta dal coniuge e le disperate ricerche e ipotesi, si riaccende il mistero e sarà l'esame effettuato lunedì sul DNA del cadavere ritrovato che potrà stabilire se si tratti o meno della donna di cui non si hanno più notizie.
La scoperta dei resti è stata fatta durante dei lavori in un canale di scolo nei pressi della ferrovia e del fiume Tanaro. Dallo scorso gennaio, fra falsi allarmi, notizie di mitomani poi smentite e ricerche anche fuori dall'Italia, sono passati 9 mesi ma i carabinieri della Procura di Asti, interessata alle indagini, non sono riusciti a raggiungere alcun risultato: tutto rimane ancora avvolto nel mistero.
Intanto è nato un comitato, fondato da alcune amiche di Elena, che dal giorno in cui è scomparsa, insieme a gruppi nati su Facebook, sono alla ricerca della verità. Una delle ipotesi sosterebbe una nuova pista secondo la quale la casalinga potrebbe essersi rifugiata in un convento a 40 Km dalla sua abitazione. Aspettiamo quindi l'esito dell'esame del DNA per sapere se purtroppo la vicenda è giunta ad una conclusione o se ci sono ancora speranze che Elena possa essere viva.