La massima allerta è stata protratta fino al prossimo lunedì a causa della pioggia che continua incessantemente a cadere sulla città. Ammontano ad oltre 300 milioni i danni provocati dal maltempo che giovedì scorso ha colpito duramente Genova.
Il sindaco Marco Doria è stato contestato aspramente, durante un suo sopralluogo nelle zone interessate dall'alluvione, da parte dei commercianti del centro storico che gli hanno urlato di dimezzarsi lo stipendio invece di parlare: offendendolo duramente, lo hanno definito un pagliaccio. Qualcun altro gli ha intimato di prendere la pala e pulire oppure di tornarsene a casa.


La scorsa notte, la zona maggiormente interessata dal maltempo è stata quella di Prà: si sono calcolati all'incirca 23 ml di pioggia caduta ma, fortunatamente, non è stata segnalata alcuna emergenza. Vigili del fuoco e polizia municipale, insieme alla protezione civile, stanno presidiando il territorio sempre pronti ad intervenire in caso si verificassero condizioni particolarmente preoccupanti. Anche i mezzi di soccorso, la notte scorsa, sono intervenuti per proseguire il loro lavoro per sgombrare le strade da detriti, fango e auto accatastate. Ulteriori piccoli smottamenti e frane si sarebbero registrati stanotte ma non hanno destato particolari preoccupazioni.


Nei pressi dello stadio di Marassi, in via Bobbio, ieri sera, circa 200 persone hanno formato barriere con le masserizie alluvionate per protestare contro la mancanza di mezzi che intervenissero a rimuoverle. A causa di questa protesta il traffico è stato bloccato e ci sono stati attimi di tensione fra automobilisti e manifestanti. Alcuni agenti del reparto mobile della Polizia sono intervenuti sul posto per evitare che la situazione degenerasse.
Quattro uomini di origine rumena sono stati sorpresi dai carabinieri a rubare generi alimentari, detersivi e cosmetici nei negozi alluvionati che si trovano nei punti colpiti maggiormente dallo straripamento del torrente Bisagno e sono finiti in manette. Sono stati accusati di furto con l'aggravante dello sciacallaggio. Le forze dell'ordine sono al lavoro anche per prevenire simili episodi organizzando servizi di controllo sia di giorno che di notte nelle zone più colpite dall'alluvione. Sono già 14 gli sciacalli arrestati da quando è iniziata l'emergenza, tutti provenienti dall'Europa dell'est. Stamattina su Genova splende il sole ma, stando ad alcune previsioni di ieri, a partire da stasera, si attendono dei peggioramenti.