C’è chi parla di Terza guerra mondiale in corso, per i varifocolai bellici sparsi per il Mondo; forse però con un po’ di esageratoallarmismo, visto che, in fondo, sono solo due: tra Iraq e Siria per la famigerata avanzatadell’Isis frenata eroicamente dai Curdi, mentre l’altro, quello ai confini traRussia e Ucraina, si è pure ormai sopito. C’è poi chi parla di ritorno allaGuerra fredda, per gli attriti tra Russia e Occidente, che un po’ riportanoanacronisticamente alla mente gli anni ’50-’80. In effetti l’Europa e gli Usaguardano di nuovo con sospetto l’amico-nemico russo e tentano di isolarlo a colpidi sanzioni e mancati inviti alle riunioni internazionali.
Del resto l’unicaamicizia solida del Presidente russo Vladimir Putin in quel di Occidente eraproprio quella con l’ex Premier italiano Silvio Berlusconi. Tra accordieconomici e feste di palazzo. Comunque se non si tratta proprio di Guerrafredda, di sicuro è tiepida. Proprio in queste ore la Nato ha lanciatoun’inquietante allarme.
La Nato ha diffuso un’agenzia dove parla senza mezzi terminidi "una significativa attività militare aerea russa nello spazio europeosu Mar Baltico, Mar Nero, Mare del Nord e Oceano Atlantico: è un livelloinsolito di attività aerea sui cieli europei". Sarebbero ben ventisei gliaerei militari del’ex impero sovietico che svolazzano senza autorizzazione suicieli dei Paesi europei.
La cosa che preoccupa è che essi non sono dotati di unprogramma di volo, né usano trasponder, pertanto c’è il rischio di collisionecon aerei civili in volo, i quali non possono intercettarli. E se non si trattadi collisione, il rischio è di dover fare incredibili virate e modificare ilproprio percorso, con tutto ciò che ne consegue in termini di rischi e caos perl’intromissione con altri aerei civili e atterraggi di emergenza su pistemagari non preparate.
Un effetto domino sul già intasato traffico aereo.
Ieri pomeriggio sono stati allertati gli aeroporti dei Paesiscandinavi, ma anche britannici, portoghesi, tedeschi e turchi. Dunque un po’di tutta Europa, da Est a Ovest, da Nord a Sud. Insomma, se non cibombarderanno, almeno mettono in serio pericolo l’incolumità dei passeggeri“civili”. Un avvertimento da parte di Putin?