Nell'ultimo decennio, la rete ferroviaria italiana ha subito un forte processo di innovazione tecnologica. Tale processo innovativo in molte stazioni, ha portato alla non necessaria presenza del personale ferroviario addetto alla circolazione dei treni e ai servizi commerciali. Queste stazioni, hanno assunto la denominazione di "Stazioni impresenziate" che ad oggi su tutta la rete sono 1700. Ferrovie dello Stato, ha da tempo attuato un piano di riqualificazione e riorganizzazione del proprio patrimonio e queste stazioni sono risultate un problema da risolvere.

Uno dei maggiori problemi causati da queste stazioni, è l'elevato costo di manutenzione che non riuscendo ad essere coperto,fa si che il più delle volte queste stazioni siano scomode, sgradevoli e insicure per i passeggeri. Ma oltre i numerosi problemi causati, questa stazioni, possono essere prestate ad un uso sociale che potrebbe attirare gli interessi delle amministrazioni locali e delle numerose realtà associative sul territorio italiano.

Partendo da questo scopo di utilità sociale, è nato in seno all'amministrazione di Ferrovie dello Stato, l'idea di affidare gratuitamente tali strutture ad associazioni no profit, chiedendo loro in cambio una manutenzione dello stabile affinché questo sia pulito e funzionante. Delle 1700 stazioni distribuite su tutta la rete ferroviaria, ad oggi ne sono state già assegnate 480. La forma giuridica dell'assegnazione è quella del Comodato d'uso gratuito, ai sensi degli articoli 1803 e seguenti del Codice Civile. Amministrazioni, associazioni ed enti, potranno quindi disporre di questa strutture per fini di utilità sociale, istituzionale, associativa e culturale. La durata del contratto è di 5/9 anni, salvo casi particolari, in cui la durata può andare oltre i 9 anni a fronte delle spese sostenute dal comodatario, per la ristrutturazione dello stabile. Ad oggi però in molte regioni soprattuto del sud, tale progetto stenta a decollare, ma in prospettiva potrebbe assumere dimensione significative rispetto agli ultimi risultati comunicati da Ferrovie dello Stato durante l'ultimo seminario sulle "Stazioni Impresenziate". Per ulteriori informazioni sulle modalità di richiesta, è attiva un'apposita sezione sul sito di Ferrovie dello Stato.