Dopo la tragedia del disastro idrogeologico che ha colpito nuovamente Genova, mentre i cittadini denominati "gli angeli del fango"stanno cercando di rimediare ai danni del maltempo e di tornare quanto prima alla normalità, in queste ultime ore si è aperto uno scandalo in merito ai bonus percepiti da 4 dirigenti comunali per la prevenzione e sicurezza idrogeologica. La notizia ha fatto infuriare i genovesi. Oltre al danno devono subire anche la beffa dei 40 mila euro di bonus in totale, percepiti da 4 dirigenti del comune ligure. Enrico Musso, consigliere comunale dell'ex Pdl sul suo profilo Facebook ha pubblicamente scritto che sono 4 i dirigenti del Comune di Genova premiati con la "retribuzione di risultato" per gli obiettivi di sicurezza e prevenzione per il disastro idrogeologico.

Il consigliere comunale durante l'intervista rilasciata a Sky Tg 24, ha sottolineato che i dirigenti ritengono di aver operato per il raggiungimento degli obiettivi specificati e che quindi la responsabilità passerebbe a chi ha messo gli obiettivi. Intanto i genovesi chiedono le dimissioni dei responsabili che sono: Laura Petacchi, Monica Bocchiardo, Enrico Vicenzi. Tra i premiati dal Comune c'è anche un imputato per l'alluvione del 2010 di Sestri Ponente, Stefano Pinasco. Sul disastro ambientale idrogeologico del 2010 sta ancora indagando la Procura di Genova, secondo la quale i dirigenti e alcuni imprenditori avrebbero omesso i lavori necessari alla messa in sicurezza del territorio in cambio di indennizzi ai Comuni.

Intanto la responsabile della Protezione Civile del Comune di Genova, Monica Bocchiardo, durante un'intervista a Sky Tg 24, si è difesa a gran voce e molto irritata ha dichiarato di non poter fermare l'acqua con le mani e ha rivendicato il merito di aver saputo mitigare il rischio; inoltre ha accusato i giornalisti di essere soltanto degli sciacalli senza dignità, poiché ha meritato il bonus rendendo più sicure di prima le zone a rischio.

"Io devo salvare le vite umane. E' quello il nostro obiettivo principale. Purtroppo una persona è mancata, questo lo sappiamo, ma sono certa che con questo nostro sistema che abbiamo messo in piedi le famiglie sono più tranquille quando i loro figli vanno a scuola".