Un enorme incendio, nella mattinata di lunedì 20 ottobre, si è sviluppato nel Parco della Marinella, a Napoli, nella zona in cui fino a qualche tempo fa si trovava un grande campo rom. Le fiamme sono divampate in breve tempo e c'è stato bisogno di un massiccio intervento dei vigili del fuoco per domarle. Sul posto, infatti, sono arrivate otto autobotti dei pompieri provenienti da vari distaccamenti di Napoli e provincia.

L'incendio è avvenuto nei pressi del porto, di fronte all'ospedale Loreto Mare. L'allarme è stato lanciato sia dai residenti di zona, sia dagli automobilisti che dall'autostrada hanno visto innalzarsi una grande colonna di fumo nelle vicinanze del mercato del pesce.

In effetti, il fuoco si è propagato rapidamente e ha ricoperto una vasta zona che ha abbracciato quasi per intero il Parco della Marinella, così chiamato perché lì avrebbe dovuto sorgere un parco alla fine di via Marina, ma i lavori iniziati nel 2001 sono poi stati bloccati all'improvviso, e da allora non sono più ripartiti.

L'incendio potrebbe essere stato causato dall'enorme quantitativo di spazzatura che si è accumulato, col passare del tempo, in quell'area, ma i vigili del fuoco non escludono l'ipotesi che possa trattarsi di un atto doloso. Secondo i pompieri, infatti, un rogo di così vaste proporzioni, in un'area ampia come quella dell'ex campo rom, avrebbe potuto verificarsi in tempi così rapidi solo se le fiamme fossero state appiccate di proposito in vari punti della vasta area situata di fronte all'ospedale.

Intanto, partono le prime polemiche e le denunce per la situazione di degrado ed abbandono in cui si trova da tempo il Parco della Marinella. Il segretario organizzativo del Partito Democratico, Gianfranco Wurzburger ha attaccato le istituzioni sostenendo che per quella zona di Napoli da tempo era previsto un grosso intervento di bonifica che non è stato mai realizzato. Per questo motivo, l'esponente del Pd ha affermato che presto presenterà una denuncia per disastro ambientale, aggiungendo un eloquente: "non si può andare avanti così".