Il quadro relativo alle indagini sulla morte di Roberta Ragusa al 16 novembre 2014 sembra confermare il classico triangolo lui-lei-l'altra che nei fatti non è mai di facile gestione: del caso Ragusa si è occupata nuovamente la trasmissione televisiva Quarto grado che ha voluto soffermarsi sulla figura di Sara Calzolaio.



Al 16 novembre 2014 sappiamo che Roberta Ragusa viveva a Gello (Pisa) e lavorava con brillanti risultati in un'Autoscuola. Sara era la babysitter di casa Logli/Ragusa in quanto Antonio e Roberta avevano due bambini. Le ultime news al 16 novembre 2014 sul caso ci dicono che la liason tra Logli e Calzolaio andava avanti da molto tempo, più di quel che si pensava.

Si parla di un rapporto decennale, ormai rodato, che evidentemente aveva superato la coesistenza con la figura della moglie, la quale nei suoi scritti più recenti si lamentava sempre più della superficialità con la quale veniva trattata da un marito con la testa perennemente assorta in altri pensieri.



Antonio Logli fa l'elettricista e lavora presso la ditta Geste. Secondo una recente testimonianza di una prostituta, non sappiamo quanto attendibile, l'uomo era consapevole di avere una donna bella ed attraente ma ammetteva di non amarla più anche perché profondamente legato a un'altra persona. L'uomo, nel racconto della lucciola, sembrava tentato dall'idea di arrivare a una separazione ma riteneva che non fosse vantaggiosa per mere motivazioni finanziarie.

Uno scenario non certo inedito di questi tempi anche tenuto conto della pesante crisi economica in atto.



Durante Quarto grado si è rimarcato che Sara Calzolaio ha riconosciuto - in sede di interrogatorio - di essere l'amante di Logli ma naturalmente questo non significa che sia stato lui a ucciderla. La donna però negli ultimi tempi faceva pressione sull'uomo affinché si decidesse a prendere delle decisioni chiare in merito alla loro situazione che ormai andava avanti da circa dieci anni.





Roberta Ragusa potrebbe avere scoperto di essere tradita e avere chiesto spiegazioni, magari proprio minacciando di arrivare a quella separazione tanto temuta dallo stesso Logli. Servono però le prove che fino ad oggi mancano a cominciare dal corpo di Roberta Ragusa, se davvero di femminicidio si è trattato.