Il maltempo che continua a flagellare  il nostro paese e soprattutto si è accanito ulteriormente nella giornata di sabato 15 novembre, nel genovese, non ha  risparmiato nemmeno un luogo sacro come il cimitero. Nella città ligure, vittima di un'altra alluvione, ci sono stati ancora  crolli e frane, allagamenti e altri danni a cose e persone. Si contano, purtroppo, ancora due morti ed un disperso: un uomo di 67 anni, Luciano Balestrero che è stato travolto dal torrente  che è straripato ieri sera e di cui continuano  ad oltranza le ricerche da parte dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco, anche se la visibilità nelle zona è scarsa. A causa di un crollo avvenuto  al cimitero, in zona Genova ponente, quindi, una settantina di feretri sono stati ritrovati nel torrente Polcevera che ieri è esondato. Le bare di zinco, individuate  nel torrente e disperse a causa del crollo di un muraglione in una zona del genovese, esattamente al Cimitero della Biacca in località Bolzaneto, stavano galleggiando fra acqua e detriti nel torrente che ha allagato il luogo. Il posto  è stato momentaneamente recintato e chiuso e viene presidiato dai carabinieri per intervenire nel caso ci fossero altri crolli. 

Orrore  e non solo dispiacere da parte della gente e  delle famiglie dei defunti che riposavano nel camposanto perché, oltre alle bare individuate nell'acqua  ed agli ossari, nelle macerie del muro crollato per circa 50 metri, è stato fatto un macabro ritrovamento:  una cassetta di ossa dalla quale è spuntato un teschio. I  vigili del fuoco, le forze dell'ordine e i pompieri, in queste ore, sono impegnati nel recuperare i resti delle bare e delle povere salme.

Adesso sembra che il tempo abbia concesso una tregua in Liguria ma la situazione resta insostenibile; alcune voci sostengono che il corpo del pensionato disperso sia stato ritrovato ma la notizia non è stata ancora confermata. Situazione ancora drammatica quindi non solo in Liguria ma anche in Lombardia, soprattutto nel milanese, dove si contano parecchi danni a causa di allagamenti e lo straripamento del Seveso, e in Toscana, con piogge abbondanti e grandinate.