Sono due i casi che si sono imposti all'attenzione di tutti i media nazionali: quello di Elena Ceste e quello di Gilberta Palleschi. Il primo sembra davvero irrisolvibile, a causa delle contraddizioni dell'unico indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere, il marito della vittima, Michele Buoninconti. Ma se siamo ancora lontani dalla verità per la donna di Costigliole d'Asti trovata morta lo scorso 18 gennaio, per quanto riguarda il caso di Gilberta Palleschi, sembra che la svolta sia vicina. Vediamo perchè.

Ultime news Gilberta Palleschi: emerge una testimonianza clamorosa, la svolta è vicina?

La cinquantasettenne professoressa di Sora è scomparsa lo scorso primo novembre. Nessuno ha avuto più notizie di lei; la madre, disperata, la settimana scorsa, ha urlato a "Quarto Grado": "Chi sa parli, la voglio viva". Sappiamo che la mattina della scomparsa, Gilberta Palleschi, insegnante d'inglese, era uscita per il consueto jogging giornaliero, una delle sue tante passioni. La donna si recava spesso in quella zona di campagna isolata; il presunto assassino sapeva di quest'abitudine? Il killer l'aspettava già da tempo in quel luogo? Quello della professoressa di Sora è un giallo complicato; ma emerge una testimonianza shock su di lei. Prima di tutto, ricordiamo che in quella zona isolata sono rimasti solo alcuni oggetti della donna.

Ma le novità sono arrivate da un nuovo testimone; se il primo aveva detto di avere visto una donna bionda, di bassa statura, circondata da tre uomini insieme ad un'altra donna, questo secondo testimone ha affermato di avere sentito delle grida femminili provenienti dalla zona in cui spesso andava a correre Gilberta Palleschi, nei pressi della Superstrada che da Sora conduce a Cassino.

Ultime news Gilberta Palleschi, secondo una sensitiva la donna è morta

Pare dunque che per quanto riguarda il caso di Gilberta Palleschi, la svolta sia alquanto vicina. La donna potrebbe essere stata rapita e uccisa nella zona in cui spesso si recava a correre. Una sensitiva propende proprio per questa ipotesi (ha detto di averla vista annegata in acqua con la faccia piena di sangue).