Si sommano altre otto casi di morti sospette ai tre già ieri registrati per quanto riguarda il vaccino anti influenza Fluad prodotto da Novartis, raggiungendo il numero di 11 possibili vittime del vaccino killer. A darne notizia è l'Agenzia Italiana del Farmaco, la stessa agenzia che cautelativamente ha vietato la somministrazione di due lotti del vaccino anti influenza Fluad.
Vaccino anti influenza, i primi tre casi di ieri: due morti sospetti in Sicilia, uno in Molise.
Il caso era scoppiato in Sicilia, e più precisamente a Siracusa, dove poche ore dopo la somministrazione del vaccino un 68enne è deceduto. Il paziente dopo aver fatto il vaccino anti influenza ed essersi allontanato dalla struttura ha iniziato a sentirsi male. Tornando subito indietro è stato tenuto in osservazione e pochi minuti dopo ha perso la vita. I familiari dell'anziano non appena appresa la notizia hanno subito puntato il dito sul vaccino, anche perché il paziente era in ottime condizioni di Salute. A confermare i dubbi della famiglia dell'uomo, il verificarsi di un altro caso di decesso nella stessa struttura dopo aver avuto somministrato lo stesso vaccino anti influenza. Anche in un ospedale di Termoli, in Molise, una donna di 79 anni che era stata ricoverata per una sospetta meningite, subito dopo la somministrazione del vaccino ha perso la vita.Vaccino anti influenza, gli altri casi a Roma, Como e Parma. Secondo caso in Molise.
Ma non sono stati solo i tre casi registrati ieri quelli segnalati: l'Aifa ha continuato infatti a registrare segnalazioni di casi di morte sospetta a causa del vaccino anti influenza. Ai tre casi di ieri si sono sommati oggi i casi che sono stati segnalati da Lecce e Prato. Nel leccese, e più precisamente a Martano, una donna 84enne è deceduto dopo essersi vaccinata con il Fluad (con un vaccino influenzale dello stesso lotto dei quelli somministrati ai due siciliani), Mentre a Prato la stessa sorte è toccata ad un ottantenne, ma secondo i primi riscontri sarebbe da escludere la relazione con la somministrazione del vaccino. Sempre nel leccese, e più precisamente a Maglie anche un'altra donna è deceduta a meno di trentasei ore dalla somministrazione del vaccino, altre segnalazioni sono invece giunti da Como, Parma e Roma, ed un altro dal Molise.
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