Stava trascorrendo il tempo libero in compagnia della figlia, scattandosi fotografie a vicenda, in casa, con il telefono cellulare. Quando è andata a guardare le foto, per decidere quali cancellare e quali conservare, ha fatto una scoperta che le ha sconvolto la vita: la donna, una 44enne di Vallo di Diano, in Campania, si è accorta che qualcuno la stava osservando attraverso i vetri della finestra, ma la cosa più sconvolgente è che quel qualcuno non aveva per niente delle fattezze umane.

Antonietta Laveglia è un'operaia di 44 anni, sposata e con due figli. Il suo incubo, paradossalmente, è iniziato al termine di una simpatica serata in famiglia, durante la quale aveva giocato con la figlia Marika ad improvvisarsi modelle per realizzare alcune foto. Ebbene, dalle immagini scattate con lo smartphone, si può notare come le due donne fossero spiate, in quel momento, da una o due sagome piuttosto strane, che di certo non hanno fattezze di esseri umani o di animali, ma riconducono ad una vita aliena. Dalle foto, siccome si tratta di un essere vivente dalle fattezze inusuali, non si intuisce se il "guardone" alieno fosse uno solo, o se invece ce ne fossero almeno due.

Scioccata dall'incredibile scoperta, la signora Antonietta ha deciso di rivolgersi a degli esperti, mettendo a disposizione le immagini scattate in casa, nelle quali si intravedono le curiose sagome che sbirciano dalla finestra. La 44enne campana ha affermato che le fotografie non sono state ritoccate e che non si tratta di fotomontaggi: del resto, se così fosse, gli studiosi che analizzeranno le foto se ne accorgerebbero subito. Da quella sera del 4 novembre, la vita della donna di Vallo di Diano è cambiata, ed è lei stessa a rivelare che da quel giorno vive nel terrore. Afferma di sentirsi seguita e spiata e di non riuscire a dormire più per la paura che possa accadere qualcosa di brutto da un momento all'altro. La sua storia sembra un misto tra fantascienza e horror, eppure questa è realtà, la realtà di una donna "spiata" dagli alieni.