Continuano le indiscrezioni sul sempre più intricato caso di Andrea Loris Stival, il bambino di 8 anni del comune Santa Croce di Camerina (Ragusa) ritrovato morto nella sera di sabato 29 ottobre. Veronica Panarello, la madre del piccolo Loris, ha dichiarato agli inquirenti di aver accompagnato il figlio nella mattina di quello stesso giorno. A mettere in dubbio la testimonianza arriva un video ripreso da una telecamera collocata ad appena cinquanta metri dall'abitazione della famiglia: il piccolo Loris non è mai stato lasciato a scuola.
Aumentano i sospetti sulla madre: l'avvocato della famiglia ribadisce la 'parte lesa'
Una telecamera di videosorveglianza avrebbe ripreso l'esatta antitesi della testimonianza che Veronica Panarello ha fermamente dichiarato alla Procura di Ragusa.
Proprio ieri sera la donna è stata nuovamente ascoltata dagli investigatori in un incontro che si è prolungato fino alle ore 23:00, a seguito del quale la Panarello è stata accompagnata verso un'uscita secondaria. Ma l'interrogativo rimane: perché la madre ha raccontato una versione completamente diversa da quella concretamente mostrata dalle telecamere del luogo? Il bambino è veramente arrivato a scuola? L'avvocato difensore Francesco Villardita ha risposto in modo diretto alle domande dei giornalisti: "Voi li avete visti? La signora ha portato il figlio a scuola".
Le immagini riprese dalla telecamera mostrano la madre Veronica, Andrea Loris ed il fratellino Diego dirigersi verso la Polo nera attorno alle 8.30 circa, ma dei due solo il piccolo Diego entrerà nell'auto, mentre Andrea, dopo aver avuto una lite con il genitore, rimane sul marciapiede per rientrare a casa poco dopo.
La comparsa del bambino si riduce dunque a qualche attimo fugace che culmina con il ritrovamento del corpicino senza vita 8 ore dopo. Il procuratore Carmelo Petralia, tempestato da indiscrezioni e voci non confermate di questo tipo, è intervenuto sulla questione sottolineando che la fuga di notizie assolutamente non ufficiali potrebbe "danneggiare in modo irreversibile" le indagini e che sul caso stanno lavorando "il meglio delle forze di polizia del Paese".
Perquisita la casa della famiglia Stival: i risultati
La Procura di Ragusa ha disposto una perquisizione in via Garibaldi, nel comune di Santa Croce di Camerina, per un controllo nella casa della famiglia di Andrea Loris Stival a seguito del ritrovamento del filmato compromettente. La madre, lo ribadiamo, conferma di aver lasciato il figlio a scuola ma il bambino, come mostrato dal video delle telecamera, non ha mai messo piede nell'istituto.
Gli uomini della scientifica del Racis hanno collaborato con la divisione Luminol per rilevare eventuali tracce o prove invisibili ad occhio nudo, ma il controllo non ha portato a prove incriminanti e la Procura ha dichiarato di non essersi trattata di una vera e propria perquisizione, quanto più di "atti specifici di polizia giudiziaria finalizzati all'acquisizione di elementi che potrebbero rivelarsi utili alle indagini". La famiglia, ed in particolar modo la madre Veronica Panarello, rimane per il momento fuori dalla lista degli indagati.