La mattina del 29 novembre Veronica Panarello, madre del piccolo Andrea Loris Stival, non si è mai fermata davanti alla scuola elementare che il ragazzino frequentava. Le telecamere dell'istituto non hanno mai filmato la Volkswagen Polo Nera della donna nei luoghi da lei indicati durante gli interrogatori. Al contrario i filmati evidenziano un altro tragitto, quello che la Panarello ha compiuto dopo le 9:00 per partecipare ad un corso di cucina che si sarebbe dovuto tenere al Castello di Donnafugata, 4 chilometri a nord di Santa Croce Camerina, la città dove viveva la famiglia di Loris Stival.
La donna, ritornata a casa alle 8.49 dopo aver accompagnato il figlio più piccolo all'asilo nido, aveva riferito di essersi recata al corso di cucina, ma dalle indagini sono emerse due prove che smentiscono completamente quanto da lei riferito. Per recarsi al corso di cucina esce da casa alle ore 9:15, ma non si reca subito a nord in direzione del Castello, dove avrà sede il corso, e, anzichè imboccare la Strada Provinciale 20 prende quella che collega Santa Croce di Camerina a Punta Braccetto, dirigendosi quindi a sud, e la Polo nera viene inquadrata da una telecamera di sorveglianza proprio nei pressi del Mulino Vecchio, dove nel pomeriggio del 30 novembre è stato ritrovato il cadavere del bambino.
Poi Veronica Panarello arriva al Castello di Donnafugata in ritardo, alle 9.55, dicendo senza che alcuno gliel'abbia chiesto: "Scusate il ritardo, ho avuto dei problemi".
Un buco di 15 minuti - Gli inquirenti riferiscono subito di un buco di 15 minuti in cui non si sa cosa abbia fatto la donna, ma il prezioso filmato analizzato chiarisce molti aspetti sul percorso dell'auto quella mattina.
È molto probabile infatti che nel caso il piccolo Andrea fosse stato ucciso dalla propria madre, la sua morte sarebbe avvenuta tra le 8.49, quando Veronica Panarello è tornata a casa, e le 9,55, quando è arrivata a Donnafugata. La notizia della svolta è stata comunicata ieri sera dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri che hanno pubblicato un rapporto, secondo cui "alle ore 9.27 un'auto riconducibile alla Volkswagen Polo della Panarello è transitata a 50 metri dalla strada che porta a Mulino Vecchio".