Sono sempre in aggiornamento i dati sul bilancio finale del Norman Atlantic, il traghetto che ha preso fuoco all'alba del 28 dicembre. La nave doveva arrivare da Patrasso ad Ancona, ma è naufragata verso le 4.30 del mattino per cause ancora da accertare. Il traghetto si trovava nei pressi dell'isola greca di Corfù; il comandante Argilio Giacomazzi ha dato immediatamente l'ordine di evacuazione, ma i soccorsi si sono trovati in estrema difficoltà, dato che le onde del Mare Adriatico superavano i quattro metri. La Marina Militare è giunta dall'Italia e dall'Albania e ha compiuto un lavoro egregio; molti passeggeri, infatti, impauriti dall'incendio e dal black-out si sono lanciati in acqua; la Marina Militare li ha salvati a gruppi di cinque.
Eroico il comandante Argilio Giacomazzi, l'ultimo a lasciare la nave dopo trentasette ore di inferno. Al momento il Norman Atlantic è trainato da un rimorchiato albanese che lo porterà a Valona.
Ultime news Norman Atlantic, sale a dodici il bilancio delle vittime accertate
Il bilancio della tragedia è in costante aggiornamento; ieri erano dieci le vittime accertate, ma oggi il numero è salito a dodici, dato che sono mancati all'appello anche due marinai di un rimorchiatore albanese Illiria, che erano arrivati per soccorrere i passeggeri durante il naufragio. E' lo stesso ministero albanese della Difesa a confermare la notizia. Tra le vittime del Norman Atlantic figurano anche due autotrasportatori napoletani.
Dunque, al momento i morti accertati sono dodici, mentre è ancora giallo sui dispersi.
Ultime news Norman Atlantic, indagati il comandante Argilio Giacomazzi e l'armatore Carlo Visentini
Non si hanno più notizie di un camionista messinese di cinquantasette anni, Giuseppe Mancuso, che non ha più contatti con i suoi familiari da più di trenta ore.
Inquietanti le testimonianze dei sopravvissuti; un uomo di nazionalità turca ha raccontato di avere visto quattro uomini morire in mare, mentre due adolescenti greche hanno affermato: "Sembrava il Titanic". Gli inquirenti hanno ascoltato una quarantina di superstiti e al momento sono indagati per naufragio colposo e omicidio colposo il comandante Argilio Giacomazzi e l'armatore italiano Carlo Visentini.