A più di un anno dalla scomparsa di Elena Ceste, non è ancora stata scoperta la verità sulla trentasettenne mamma di Costigliole d'Asti, ritrovata morta lo scorso 18 ottobre nel Rio Mersa, un canale di scolo a pochi metri dalla sua abitazione. Dagli esami autoptici effettuati sul corpo della donna non è stato possibile scoprire le cause della morte della donna, come ha confermato il medico legale Roberto Testi. L'unico indagato per omicidio volontario e soppressione di cadavere è il marito quarantaquattrenne della vittima, Michele Buoninconti, che ha rilasciato un'intervista al quotidiano "Repubblica", rivelando dettagli molto interessanti sul conto di Elena Ceste. 

Ultime news Elena Ceste, il mistero dei video a luci rosse: la donna era ossessionata

Michele ha dichiarato che Elena Ceste gli avrebbe dichiarato l'esistenza di alcuni video a luci rosse, in cui la moglie sarebbe apparsa in situazioni molto compromettenti.

Buoninconti ha aggiunto anche che tali video osè sarebbero diventati una vera e propria ossessione per Elena Ceste, tanto che la moglie avrebbe continuato a chiedergli se fosse una buona madre. Ma l'esistenza di tali video osè deve ancora essere provata dagli inquirenti. Sempre secondo il racconto di Michele Buoninconti, Elena Ceste sarebbe stata ossessionata anche da alcuni messaggi che le sarebbero stati mandati dal padre di uno dei compagni di scuola dei suoi figli. L'uomo le avrebbe mandato un messaggio molto compromettente: "Ti voglio tanto bene, se mi hai cercato significa che ti senti sola". 

Ultime news Elena Ceste, la vittima è stata ricattata?

Michele Buoninconti ha anche affermato che la donna intratteneva sul web relazioni virtuali con vari uomini.

L'ipotesi del marito di Elena Ceste è che la donna potrebbe essere stata vittima di un ricatto sui video a luci rosse. Occorre però puntualizzare che tali video osè non sono ancora emersi, anche se potrebbero essere stati distrutti. Intanto, secondo le ultime indiscrezioni riportate dal sito "Urbanpost", pare che i funerali di Elena Ceste siano in programma a fine mese, anche se la famiglia della vittima sperava di celebrarli ieri, giorno dell'anniversario della scomparsa della donna.