Grande spavento per Zlatan Ibrahimovic. Nei pressi della sua casa di Malmoe, in Svezia, dove è nato e cresciuto, è stata trovata una granata pronta per esplodere. La polizia svedese è intervenuta d'urgenza per disinnescare l'ordigno e, soprattutto, per isolare e mettere in sicurezza la zona. Per fortuna la bomba non è esplosa, altrimenti avrebbe rischiato di arrecare danni non solo alla residenza dell'attaccante del Paris Saint Germain, ma anche a persone che potevano trovarsi nei dintorni. Gli investigatori hanno aperto un'indagine per capire chi possa aver piazzato un ordigno davanti alla villa del centravanti scandinavo.

Indagini in corso: Ibrahimovic criticato dagli animalisti negli ultimi tempi

Siccome le indagini sono appena partite, si sta cercando di capire se la bomba è stata piazzata per effettuare un vero e proprio attentato, oppure come semplice avvertimento a Ibrahimovic e, soprattutto, bisognerà risalire ai motivi che hanno spinto qualcuno a lasciare una granata dinanzi alla casa dell'attaccante. Negli ultimi tempi, l'ex attaccante di Inter e Milan è finito al centro di feroci polemiche da parte degli animalisti. Infatti, alla fine di dicembre, Ibra si è reso protagonista di una battuta di caccia e ha ucciso un alce di ben 500 chili. Il quotidiano svedese "Expressen" ha dedicato un articolo al calciatore, scrivendo che è riuscito ad uccidere l'animale con grande destrezza, al primo colpo.

La vicenda è stata duramente criticata dalle associazioni animaliste che hanno attaccato pubblicamente il centravanti del Psg per la sua passione per la caccia. Del resto, non è la prima volta che Ibra entra in polemica con gli animalisti. Qualche tempo fa, infatti, il calciatore è stato protagonista dello spot di un'automobile, nel quale appariva mentre si preparava per una battuta di caccia.

Naturalmente, al momento gli inquirenti non hanno in mano alcun elemento per collegare l'episodio della bomba piazzata nei pressi della casa svedese del calciatore, con i malumori nei suoi confronti da parte degli animalisti. Qualcosa si saprà, certamente, nei prossimi giorni, soprattutto dopo i risultati dei rilievi effettuati dalle forze dell'ordine intervenute sul luogo in cui si trovava la granata.