Il Black Friday è per gli americani un giorno molto importante, per quanto riguarda lo shopping; segna l'inizio del periodo natalizio, che cade sempre l'ultimo venerdi del mese di novembre. Mai come quest'anno dove la tendenza è al risparmio, gli americani non rinunciano a questa tradizione, passando la notte in strada, per essere i primi il mattino dopo e accaparrarsi i prodotti migliori a prezzi scontati. Ventenni, cinquantenni, uomini, donne, danno vita a scene apocallittiche, file chilometriche e liti furibonde.

Sull'origine del nome ci sono varie interpretazioni, per alcuni deriverebbe dal traffico letteralmente impazzito di quel particolare giorno, per altri dalla mole di vendita e di fatturato che passerebbe dal rosso (perdita) al nero (profitto), ed in effetti per gli esperti del settore questa giornata segna l'andamento natalizio del mercato, facendo oscillare la bilancia dei consumi.

Questa tradizione tutta americana, nel tempo è riuscita ad influenzare (vedi Halloween), come previsto, anche per via della crisi, molti altri Paesi, tra cui l'Italia, dove sta prendendo sempre più piede, complici marchi americani radicati nel territorio, trascinati anche da internet.

Da noi le maggiori catene di negozi fanno sconti per la maggior parte della loro merce, sia che si acquisti online che negli store tradizionali, alcuni allungando il Black Friday fino alla domenica, altri addirittura per tutta la settimana. A questa voglia di shopping, fanno però da contraltare alcune associazioni che si battono contro questo tipo di iniziative a loro dire troppo consumistiche. Hanno ragione, ma siamo tutti consumatori più o meno compulsivi sempre a caccia del miglior affare a poco prezzo.

Di qualunque cosa si tratti e da cui siamo atratti, ci lascino ancora almeno sperare di fare un acquisto vantaggioso per le nostre tasche, assaporando quella quiete interiore dapprima scalpitante e subito dopo sopita e anestetizzata. Il Natale arriva una volta l'anno e dopo tutto un anno di rinunce e bocconi amari, uno zuccherino non credo faccia male.