L'Italia è - com'è noto - un Paese ad alto rischio sismico. Negli ultimi giorni si sono susseguite scosse in diverse zone d'Italia, che ha seminato paura tra i cittadini. L'ultimo Terremoto è stato avvertito in Piemonte e più precisamente nella provincia di Cuneo, dove l'Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha registrato un sisma di magnitudo pari a 1.8 gradi della Scala Richter. Nella mattinata di oggi venerdì 23 gennaio 2015 si è manifestato un terremoto anche nel distretto sismico Appennino-pistoiese, ma andiamo con ordine per riportare tutte le informazioni relativamente ai recenti eventi sismici.
Terremoto Piemonte
Secondo i primi rilievi, nella giornata di ieri giovedì 22 gennaio 2015 si è verificato un piccolo terremoto in provincia di Cuneo. La scossa ha interessato con maggiore intensità i comuni del cuneese di San Damiano Macra, Chiesa Di Macra e Paschero Ponte. L'intensità del terremoto (1.8 gradi della Scala Richter) non ha fortunatamente provocato danni a persone o a cose, ma solo tanto spavento.
Terremoto Marche
Sempre nella giornata di giovedì 22 gennaio 2015, c'è stato un terremoto in provincia di Macerata, nelle Marche, con intensità di magnitudo rilevata intorno ai 0.7 gradi. Secondo l'Ingv, l'epicentro della scossa sismica si è registrato nei pressi dei comuni di Piè Del Sasso (MC), Sellano (PG) e Serravalle Di Chienti.
Terremoto Abruzzo L'Aquila
Tanto spavento anche in Abruzzo, dove poco prima del terremoto nelle Marche si è manifestata una scossa di magnitudo 1. Seppur di intensità non paragonabile (magnitudo 1 della Scala Richter), il ricordo è inevitabilmente andato alla tragedia che anni fa ha flagellato la citta-capoluogo de L'Aquila.
In questo caso il terremoto è stato localizzato nelle vicinanze dei comuni di Montereale (AQ), Amatrice (RI) e Capitignano (AQ).
Terremoto Emilia Romagna
La mattina di oggi venerdì 23 gennaio 2015 è incominciata alle ore 7.51 con un terremoto di magnitudo 4,1 della Scala Richter tra le province di Bologna e di Prato. La zona già nei giorni scorsi era stata interessata da diverse scosse sismiche di minore intensità.
L'epicentro è stato localizzato nel distretto sismico Appennino-pistoiese, con particolare riferimento ai Camugnano, Castiglione dei Pepoli nel bolognese e Verno in provincia di Prato. Tuttavia, visto il grado di magnitudo, la terra ha tremato anche a Bologna e Modena, dove ad accorgersene del terremoto sono stati soprattutto i cittadini residenti ai piani più alti. Il terremoto ha spinto diverse persone a uscire per strada.
Come comunicato dall'Ingv, non sono sopraggiunte segnalazioni di danni materiali o a persone. In compenso molti cittadini terrorizzati hanno chiamato i Vigili del Fuoco per chiedere informazioni sul terremoto.
Terremoto online e sui social
Per tenersi costantemente aggiornati su terremoto e possibili sciami sismici, si consiglia di tenere monitorato l'account social dell'Ingv, dove vengono condivisi in tempo reale tutti gli aggiornamenti utili alla cittadinanza.
Il profilo social da seguire è nello specifico: @INGVterremoti. L'account è liberamente consultabile anche da chi non dispone di un profilo Twitter dal momento che è pubblico e "open". Un altro canale di consultazione è il sito internet dell'Istituto e la pagina Facebook ufficiale.