L'8 gennaio, il giorno in cui si sono compiuti i due attentati a Parigi dove compresi i terroristi sono morte 20 persone, è apparso su Youtube un video di 4 minuti e 26 secondi in lingua araba con sottotitoli in inglese, poi rimosso perché violava i termini di servizio del sito. Un messaggio agghiacciante sia per il contenuto verbale che per le immagini mostrate. Il video si apre con la torre di Pisa e il campanile. Le riprese all'interno della torre sono recenti si vedono delle impalcature, utilizzate per i restauri, si presume che chi ha girato il video stava dentro la torre forse in mezzo a un gruppo di turisti, oppure le immagini sono state prelevate da altri siti internet.

Dalla traduzione del testo si evince che chi ha costruito il video voglia minacciare l'America e i suoi alleati. Dopo la Francia, il prossimo bersaglio è l'Italia in particolare Roma e Pisa.

Cosa contiene il messaggio

La voce che accompagna le crude immagini dice che non è lo Stato islamico ad avere dichiarato guerra agli europei come i governi e i media tentano di far credere, ma i responsabili sono gli stessi europei che hanno iniziato a trasgredire contro di loro, forse riferendosi alle immagini satiriche che spesso venivano rappresentate dai disegnatori di Charlie. I responsabili pagheranno le loro colpe a duro prezzo. Molti si chiederanno in che modo? Gli europei pagheranno quando le economie collasseranno, quando i nostri figli saranno inviati a fare la guerra contro di loro, e torneranno a casa disabili, dentro le bare, malati mentali.

Pagheremo il prezzo quando avremo paura di viaggiare, quando cammineremo per strada e spaventati ci guarderemo intorno temendo i musulmani. Nemmeno nelle nostre camere da letto ci sentiremo sicuri.

Il filmato si interrompe e al centro del video compare un titolo: un messaggio agli alleati Usa. Nel video vengono presentate scene truci di cadaveri sgozzati, volti di martiri sorridenti in nome di Allah, poi scene di addestramenti per combattere il nemico e scene di combattimenti con esplosioni violente e l'immagine che ritrae la recente esecuzione di un giornalista americano.

Il popolo musulmano non muore mai, nessuno di loro viene in realtà ucciso, perché ognuno di loro lascia alle spalle una sua storia, che risveglia i musulmani dal sonno. Il sangue versato da ogni musulmano, illuminerà il percorso di altri musulmani che rimarranno in vita.

Il messaggio è quasi un inno alle crociate. Il video mostra delle spedizioni militari che vanno all'assalto dei popoli occidentali per liberare le terre dai cristiani.

Nel verso contrario si potrebbe verificare quello che è accaduto nel Medioevo, quando gli eserciti finanziati dalle classi borghesi, davano inizio a delle spedizioni per liberare i luoghi sacri, tra cui Gerusalemme, dai musulmani.

Cosa ci riserva il futuro secondo il contenuto del messaggio?

In futuro ci dovremo aspettare una forte minaccia da parte dello Stato islamico, dove i musulmani conquisteranno Roma, simbolo della cristianità, le donne saranno schiavizzate, le nostre croci saranno spezzate. In questi giorni in tutte le città l'allerta è altissima. Il messaggio cerca di intimidire dal punto psicologico la gente, ma la vita deve andare avanti e lo hanno dimostrato i francesi dove in 4 milioni sono scesi in piazza per gridare si alla libertà, no alla paura.