Nonostane i numerosi indizi che sono emersi a suo carico, il marito di Elena Ceste, Michele Buoninconti, continua a proclamare la sua innocenza. Il quarantaquattrenne vigile del fuoco è stato arrestato lo scorso 29 gennaio, con l'infamante accusa di avere ucciso la moglie e di averne nascosto il cadavere nei pressi del Rio Mersa, il canale di scolo dove è stato rinvenuto. Secondo quanto riporta il noto quotidiano "La Repubblica", Michele ha scritto una commovente lettera dal carcere, nella quale ha dichiarato di essere completamente estraneo ai fatti.
Il vigile del fuoco, inoltre, ha posto l'attenzione su un misterioso muratore che, a suo dire, potrebbe essere implicato nel delitto.
Ultime news Elena Ceste, è giallo sul muratore di cui parla Michele Buoninconti, è lui il colpevole?
Come riporta il sito "Ultime notizie flash", Michele Buoninconti, durante un interrogatorio come testimone, ha parlato di un muratore di Castagnole Lanze che avrebbe infastidito Elena Ceste, cercando di approcciarla. Il vigile del fuoco ha aggiunto anche di avere visto un'automobile molto simile a quella del muratore la mattina della scomparsa della donna. E se quest'uomo misterioso fosse implicato nel delitto? Sarebbe una svolta a dir poco clamorosa nel caso di Elena Ceste.
Al momento, comunque, non si possono fare conclusioni affrettate. Gli inquirenti, in ogni caso, non escludono il muratore dal novero dei sospettati. Occorre però aspettare l'esito delle prossime indagini sul caso della trentasettenne mamma di Costigliole d'Asti. Intanto Michele Buoninconti, il sospettato numero uno per quanto riguarda l'omicidio di Elena Ceste, ha scritto una commovente lettera dal carcere, nella quale ha dichiarato la sua innocenza.
Vediamo cosa ha scritto.
Ultime news Elena Ceste, Michele Buoninconti scrive una commovente lettera dal carcere
Nonostante sia stato accusato di avere ucciso la moglie per gelosia e di averne pianificato lucidamente la morte, il quarantaquattrenne vigile del fuoco ha voluto scrivere dal carcere una lettera nella quale sfoga tutto il suo dolore e tutta la sua amarezza.
Michele Buoninconti ha affermato di essere molto dispiaciuto per essergli stato impedito di partecipare ai funerali della moglie, che si sono celebrati lo scorso 7 febbraio. Ha aggiunto anche di essere molto affranto per la lontananza dei quattro figli ai quali è molto affezionato. Ora, però, bisognerà attendere la decisione del tribunale del Riesame di Torino, che dovrà pronunciarsi in merito all'istanza di scarcerazione del quarantaquattrenne vigile del fuoco.