Si è svolto sabato scorso il funerale di Elena Ceste, la trentasettenne mamma di Costigliole d'Asti scomparsa lo scorso 24 gennaio e ritrovata morta più di quattro mesi fa nel Rio Mersa, un canale di scolo situato vicino alla sua abitazione. Alla cerimonia hanno partecipato i genitori, i parenti, gli amici e e i figli della donna, che le hanno scritto una lettera molto commovente, letta dal parroco durante l'omelia. Il marito di Elena, Michele Buoninconti, non ha potuto partecipare al funerale della moglie, in quanto il Gip ha rigettato la sua richiesta di scarcerazione.

Il quarantaquattrenne vigile del fuoco dovrà così restare in carcere, dato che i giudici ritengono che possa plagiare i figli. Ma vediamo cosa ha fatto Michele Buoninconti mentre si celebrava il funerale della moglie.

Ecco cosa ha fatto Michele Buoninconti mentre si celebrava il funerale della moglie

Il parroco del carcere di Quarto d'Asti dove è rinchiuso Michele Buoninconti ha testimoniato che il quarantaquattrenne vigile del fuoco, non avendo la possibilità di recarsi al funerale della moglie, ha deciso di rinchiudersi nella cappella del penitenziario per pregare. Le sue preghiere, sempre secondo la testimonianza del parroco del carcere, riportata dal sito "Urbanpost", sarebbero state rivolte alla moglie.

L'uomo avrebbe voluto essere presente alla cerimonia, a Govone, per dare l'ultimo saluto alla moglie, ma è dovuto restare nel carcere di Quarto d'Asti.

Elena Ceste, atttimi di commozione durante la cerimonia di Govone

Il funerale di Elena Ceste è stato scandito da attimi di vera commozione; il momento più intenso è stata la lettura di una lettera scritta dai quattro figli con l'aiuto dello zio Danilo, che ha commosso tutto il pubblico presente.

"Sei stata una mamma preziosa come un tesoro", ha affermato la figlia maggiore di Elena Ceste. Intanto, Michele Buoninconti si trova rinchiuso al carcere di Quarto d'Asti da due settimane, ma continua a ribadire di essere innocente. Secondo le ultime indiscrezioni, riportate dal sito "Urbanpost", i legali di Michele presenteranno la richiesta di scarcerazione al Tribunale del Riesame.