Giungono importantissime novità in merito al caso dell'omicidio di Yara Gambirasio, la bambina di 13 anni ritrovata senza vita nel 2010 nel comune di Brembate di Sopra. Le ultime notizie sull'omicidio di Yara Gambirasio aggiornate ad oggi, 11/02, si concentrano senz'altro sull'atto emesso dal Gip di Bergamo Ezia Maccora, che nell'arco di sole 24 ore ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata da Claudio Salvagni, legale di Massimo Bossetti. Salvagni puntava tutto sui dubbi emersi in merito alla prova del DNA, con la mancata corrispondenza tra DNA cellulare e DNA mitocondriale additata quale elemento sufficiente a scarcerare Bossetti, il tutto considerato che era stata proprio la perizia sul DNA a far scattare le manette lo scorso giugno.

Ebbene, il Gip di Bergamo non ha dato alcun peso al ritrovamento di tracce di DNA mitocondriale non appartenenti a Massimo Bossetti: 'Quello che conta è il DNA cellulare' ha fatto sapere il Gip, e non quello mitocondriale che non 'è identificativo'. Le ultime notizie relative all'omicidio di Yara Gambirasio ci informano dunque della svolta decisiva? Il colpevole è Massimo Bossetti?

Ultime notizie omicidio Yara Gambirasio, news oggi 11/02: il Gip inchioda Massimo Bossetti - Quadro probatorio ai suoi danni ancor più grave

Per rispondere al quesito di cui sopra la risposta pare proprio essere si, stando almeno a quanto emerso dalle valutazioni del Gip di Bergamo. Le ultime notizie sull'omicidio di Yara Gambirasio aggiornate ad oggi 11 febbraio non si focalizzano solo sul particolare del DNA ma abbracciano l'intero quadro probatorio ai danni di Massimo Bossetti, che pare essersi aggravato quasi irrimediabilmente. Con l'intento di opporsi alla richiesta di scarcerazione il pm Letizia Ruggeri ha infatti presentato nuovo materiale che stando al Gip avrebbe ulteriormente aggravato la posizione di Bossetti: in primis il ritrovamento di una serie di ricerche per così dire 'a luci rosse' relative a delle ragazze 13enni (l'età di Yara) rinvenute sul pc di Massimo Bossetti, in secondo luogo la testimonianza di una donna che giura di aver visto lo stesso Bossetti in compagnia di una ragazzina poco fuori la palestra di Brembate di Sopra qualche tempo prima che sparisse Yara Gambirasio.



Certo le ultime novità contribuiscono a consegnare un quadro totalmente modificato rispetto anche a solo 48 ore fa: il mistero del DNA con i laboratori del Ris di Parma a brancolare ancora nel buio era stato ritenuto una prova abbastanza forte della possibile innocenza di Massimo Bossetti, che dal carcere nel quale è recluso da diversi mesi (di cui 4 trascorsi in isolamento) ha sempre professato la propria estraneità ai fatti. La scorsa settimana lo stesso Bossetti aveva anche inviato una lettera al proprio avvocato invocando 'l'aiuto di Dio' affinchè concedesse agli inquirenti la facoltà di capire come si sono realmente svolti i fatti. Nonostante il responso del Gip, resta da capire a chi appartenga il DNA mitocondriale ritrovato sugli indumenti di Yara Gambirasio e se esista o meno un soggetto ignoto 2, dato che a questo punto pare assodato come Massimo Bossetti sia ignoto 1. Se desiderate rimanere aggiornati sui prossimi sviluppi vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra.